Rivolgendo lo sguardo indietro, al 2023, mi piace pensare che insieme alle conferenze stampa di fine anno del Presidente del Consiglio comunale I. Messina e del Sindaco F. Termine ci possa anche essere il “Resoconto di un Cittadino Qualunque”.

ServireSciacca mi offre questa possibilità e quindi ci provo.

Inizio con una riflessione strettamente politica: Giuseppe Catanzaro, il candidato a consigliere comunale del gruppo Mizzica che ho votato alle ultime amministrative e che dopo pochissimi mesi è passato addirittura all’opposizione, è stato causa per di una gran delusione personale, anche perché riconosco a Catanzaro capacità politiche che avrebbero sicuramente arricchita la coalizione che governa la città.

Il mio è un “resoconto” di chi la città la vive tutti i giorni, con il suo traffico, le sue buche, i suoi spettacoli, la sua illuminazione, le controverse potature, il Carnevale alla Perriera, la ZTL che a tanti non va giù, insomma di tutto e di più.

Non ho invece alcuna confidenza con le mille scartoffie burocratiche che assillano chi ci amministra, chi deve fare i conti con leggi e leggine di tutti i tipi. Insomma, con la famigerata burocrazia italiana.

Mi sembra questa una premessa dovuta , perchè spesso il cittadino comune ragiona come se la cosa pubblica fosse casa propria.

Ma se a casa tua si rompe un rubinetto, chiami l’idraulico, attendi che venga, lo paghi e è tutto a posto, invece nella Pubblica Amministrazione prima di assumere qualunque iniziativa e per poi procedere su quella strada bisogna affrontare e superare una prateria sterminata di regole burocratiche.

Per esempio, mi sono chiesto tante volte perché è dovuto passare quasi un anno prima che fosse approvato lo strumento finanziario del bilancio di previsione 2023, situazione che non ha permesso di agire amministrativamente con la dovuta celerità ed efficienza, ma subendo tutte le limitazioni della cosiddetta gestione in dodicesimi.

Nonostante questa non piccola difficoltà, ho visto che alcuni provvedimenti dell’Amministrazione hanno raggiunto il loro traguardo, coerentemente con la visione che l’attuale amministrazione si era data in campagna elettorale.

Mi riferisco, in particolare, all’acquisto dei primi due, ormai famosi, schermi elettronici che indicano la ZTL – Zona a Traffico Limitato.

Questa attivazione, proprio degli ultimi giorni dell’anno, fa presagire che questo 2024 vedrà una maggiore intensificazione dell’utilizzo della ZTL, con i dovuti aggiustamenti e con una maggiore organizzazione dei parcheggi esistenti.

A tal proposito bisogna intervenire a mio avviso sull’area di Porta Palermo, perché Piazza Belvedere è un caos totale e ha bisogno di un progetto di rivisitazione che consenta di usufruire al meglio di tutta la piazza, sia per i parcheggi che per gli attraversamenti pedonali.

Credo che questi aspetti dei parcheggi , della ZTL e del traffico cittadino debbano essere messi al primo posto se vogliamo davvero una città piu vivibile.

Non è sufficiente fare le multe, bisogna utilizzare anche gli antichi vigili del traffico. La conferenza stampa del Sindaco ha snocciolato una serie di provvedimenti che fanno ben sperare per altri ambiti della amministrazione cittadina.

Come cittadino mi senti di complimentarmi con tutta la città e con gli organizzatori che hanno preso parte alla grande manifestazione cittadina per un OSPEDALE GIUSTO.

Vedere tanta gente in piazza non è cosa comune a Sciacca, non è da Saccensi , eppure questa volta è successo, credo anche perché c’è una maggiore consapevolezza del ruolo di cittadini attivi che siamo chiamati ad esercitare.

A tal proposito, qualcuno in questi giorni ha commentato che non è servito a niente, perchè le gravi criticità dell’ospedale di Sciacca permangono tutte: può essere anche vero, ma la prossima interlocuzione del nostro Sindaco con il Presidente della Regione non potrà non tener conto anche delle migliaia di persone scese in piazza.

In questi giorni andando per negozi troverete su molte vetrine un volantino con disegnata una lampadina e la scritta ACCENDIAMO LE TERME DI SCIACCA per illuminare il futuro: ebbene, ecco un altro degli aspetti positivi di questo 2023 appena passato, la grande incisività e autorevolezza con la quale il Comitato Civico Patrimonio Termale ha indotto il consiglio comunale a nominare due “responsabili” che debbono interloquire con la Regione per la questione termale: Ignazio Messina e Fabio Termine.

A proposito di Ignazio Messina, nella sua conferenza stampa ha proposto che il debito di circa 1 milione di euro da parte della Azienda “Terme di Sciacca SpA” in liquidazione nei confronti del Comune per tributi non pagati venga compensato attraverso il passaggio di proprietà al Comune del piccolo albergo di San Calogero.

A mio modesto avviso, ritengo che al comune di Sciacca sia più utile incassare un milione di euro piuttosto che ricevere la proprietà di un albergo, comunque da riqualificare, da gestire, da rivendere o fa dare in affidamento a privati. Insomma, mettersi sul groppone un bene che la Regione dismette non mi sembra proprio una buona idea.

L’assemblea cittadina organizzata dal Comitato Civico Patrimonio Termale ha dato precise indicazioni a tutti i protagonisti della politica, che però appaiono del tutto sordi. Quando pensiamo alle opere pubbliche incompiute o che necessitano di un intervento definitivo o, c’è sempre di mezzo MAMMA REGIONE.

A tal proposito, vorrei fare un appello a tutti gli ex Sindaci , ex deputati e naturalmente ai deputati attuali, affinchè si apra una VERTENZA SCIACCA, perche la nostra città da troppo tempo è stata spinta ai margini della politica regionale e nazionale.

Qui da noi si vengono aprendere i voti emeriti sconosciuti, che poi del nostro territorio se ne strafottono.

Ecco alcuni temi che potrebbero essere posti al centro della Vertenza Sciacca: Teatro Samonà, Parco delle Terme , Ponte Cansalamone, Convento San Francesco , Terreni ex Sitas, Patrimonio Termale, Ospedale, Piscina comunale, porto, accessi alle spiagge.

Si stanno invece completando i lavori relativi al sistema fognario, cosi come tanti altri lavori che hanno visto la città messa sottosopra: abbiamo sofferto ma ritengo a fin di bene ed anzi ricevendone in cambio alcune strade asfaltate.

Molti di questi interventi sono stati curati del bravo ex vicesindaco Gianluca Fisco.

C’è ancora molto da fare, da cittadino qualunque chiedo maggiore collaborazione ai miei concittadini, più ricerca di soluzione dei problemi e meno critica inutile da parte di tutti.

Per finire ultim’ora: pare che alcune dichiarazioni del consigliere Ambrogio insistono sul suo desiderio di fare l’assessore a qualche cosa, ma non al bilancio. Caro Giuseppe Ambrogio, ti conosco da tanti anni, capisco che hai fatto tante legislature consiliari, ed ogni volta hai creato dei problemi, ma ci sono davvero delle deleghe su cui senti il dovere di esprimere le tue qualità e talenti?

Io che da cittadino qualunque mi pongo il problema di andare avanti per il BENE DELLA CITTÀ, da elettore consiglio il Sindaco di nominare il già Assessore al bilancio della giunta Valenti che aveva fatto bene, aveva recuperato tanti evasori Tari ed ha competenze in materia di bilancio.

Ti chiedo uno scatto di orgoglio, caro Sindaco. E credo che ognuno di noi debba passarsi la mano sulla coscienza, senza giocare con le cose importanti per la città

Di TYERRE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *