È proprio strano quello che sta accadendo sulla scena politica e amministrativa cittadina in relazione alla questione del nuovo assessore al bilancio, che continua a non arrivare.
Passano i giorni, passano le settimane, e sulla faccenda sembra essere scesa una coltre di silenzio, quasi che la cosa fosse del tutto marginale e che di un assessore si possa tranquillamente farne a meno forse anche per mesi.
La questione politica è tutta all’interno della coalizione che appoggia l’amministrazione Termine, ma investe anche in primissima persona il sindaco.
Le dimissioni di Francesco Sabella hanno aperto la porta ad un nuovo inserimento in giunta, che in base alla ripartizione iniziale spetterebbe ad un nominativo che sia espressione della Lista Ferdinandea. Quest’ultima ha già espressamente indicato per il ruolo assessoriale il nominativo del consigliere comunale Giuseppe Ambrogio (che in consiglio comunale per la verità ci è finora andato molto poco, ma in consiglio ci vuole comunque rimanere, cumulando i due incarichi).
Non appena designato dalla propria componente, Ambrogio si è tuttavia affrettato a dichiarare che lui l’assessore con delega al bilancio non lo vuole fare perché ritiene di non averne competenza e capacità, chiedendo pertanto un rimescolamento di deleghe.
Gli ha fatto subito eco il sindaco Termine, il quale ha dichiarato invece in modo esplicito che a lui serve un assessore al bilancio, che non ha alcuna intenzione di rimodulare le deleghe e che che quindi rimane in attesa di una diversa e adeguata indicazione da parte della Lista Ferdinandea.
A questo punto le posizioni si sono come immobilizzate:
– la Lista Ferdinandea non ha ritenuto di fornire una indicazione nominativa alternativa
– il sindaco Fabio Termine rimane in attesa.
Sembra il gioco a chi si stanca prima, ma la città di suo si è già stancata di queste modalità con cui vengono affrontati (anzi no…) passaggi delicati e importanti quali quello della scelta di un assessore, e al bilancio per giunta.
Abbiamo già avuto modo di commentare in generale di non condividere questa abdicazione del sindaco dal potere di scegliersi liberamente gli assessori che subentrano. A maggior ragione quindi non condividiamo questa perdurante attesa in una situazione del genere.
La Lista Ferdinandea ha già dato la sua indicazione? Bene, il sindaco ne prenda atto, si prenda la sua bella fetta di responsabilità e l’accolga, oppure scelga lui faccia lui un nominativo di suo gradimento per il ruolo da ricoprire.
A Sciacca cercasi assessore al bilancio disperatamente… o no?