Si e’ svolta ieri presso la sala Viola del Comune di Sciacca la seduta della VI commissione consiliare, Attività Produttive, presieduta da Raimondo Brucculeri, alla quale sono stati invitati il Sindaco e la Futuris dopo che un gruppo di titolari di strutture ricettive avevano lamentato il mancato coinvolgimento del centro storico per il Carnevale di Sciacca 2024, che come noto si svolgerà nuovamente alla Perriera.
L’incontro non ha avuto come risultato la programmazione di attività in centro durante le giornate della manifestazione così come inizialmente richiesto da chi lo ha promosso.
Resta sul tappeto e al vaglio del Sindaco la possibilità di qualcosa di alternativo, ad esempio uno spettacolo nelle giornate non di sfilata, ipotesi tuttavia da approfondire per valutarne costi e fattibilità.
La Futuris ha manifestato la propria disponibilità a fornire materiale pubblicitario della manifestazione alle strutture “alberghiere” del centro storico.
La riunione in commissione Attività Produttive ha comunque costituito occasione per gettare le basi di una futura interlocuzione continuativa, con incontro cadenzati, tra i titolari dei B&b del centro storico e l’amministrazione.
A margine dell’incontro di ieri il consigliere comunale Giuseppe Catanzaro, componente della stessa commissione consiliare attività produttive ha fatto pervenire alla stampa la seguente nota, strettamente attinente all’argomento trattato:
Stamattina, commissione consiliare sul tema Carnevale e centro storico.
In seno al confronto avvenuto tra amministrazione, organizzazione e neonato comitato composto da titolari di strutture ricettive, ho provato a dare un contributo fattivo all’incontro attraverso un ragionamento preciso.
Durante le giornate di sfilata al quartiere Perriera, garantire ai visitatori che alloggiano in città un centro storico accogliente, caratterizzato dall’atmosfera carnascialesca, che sia vetrina promozionale e specialmente nella prima parte della giornata, antecedente all’inizio della sfilata, credo sia elemento imprescindibile su cui lavorare.
Piccoli eventi culturali, promozionali del nostro carnevale e del nostro territorio, con un piccolo calendario di mostre, spettacoli ed eventi, da promuovere all’interno delle strutture ricettive, garantirebbe ai visitatori una prima di parte di giornata da trascorrere in centro, visitando monumenti, giardini e piazze storiche della città.
Un centro storico nuovamente spoglio, spento, anonimo, tenuto lontano dalla festa in ogni suo aspetto, che disincentiva chi vi alloggia a permanere, sarebbe altrimenti l’ennesima occasione persa per promuovere al meglio la nostra città ai presenti.
Nessuna ipotesi di “due feste” in contemporanea dunque, nessun doppione in Centro e alla Perriera, ma l’esigenza di garantire un principio di complementarietà tra le due zone della città, con un minimo di programmazione per il nostro centro storico.
Nel ringraziare i presenti e il presidente della commissione Brucculeri, mi auguro che quello di oggi rappresenti a prescindere l’inizio di un ragionamento complesso valido per questa, ma soprattutto per le prossime edizioni della festa, oltre che un rinnovato dialogo con un’altra, fondamentale parte di coloro i quali investono tempo e denaro nell’accoglienza, nella nostra città.