Sono angeli ma non hanno le ali. Non stanno in paradiso. Stanno accanto a noi, sono persone comuni, uomini, donne, giovani che vivono nella nostra città. Sono persone che conosciamo, che, per libera scelta, decidono di svolgere attività in favore della collettività e del bene comune. Per fare questo, mettono a disposizione un pò del loro tempo, delle loro competenze e capacità, in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, ma esclusivamente per fini di solidarietà. Sono i Volontari. Un vero esercito che combatte con le armi della pazienza, gentilezza, tenacia, professionalità.
Fare volontariato è in primis un’esperienza formativa per la propria crescita personale, ma anche un’opportunità per aiutare attivamente il territorio in cui viviamo. Addentrarsi in questo campo, per me, e soddisfare e parlare di tutti é una vera impresa. Tenterò in questo articolo di dimenticarne pochi. Non se la prendano quelli che non saranno ricordati. Tutti quelli che fanno volontariato attivo sono nel nostro cuore. C’è il volontariato ambientale, quello sociale, quello sanitario, quello con gli animali, quello culturale.
Sono la passione e la sensibilità verso un tema che spinge le persone ad intraprendere un’esperienza di volontariato. Alcuni sentono il desiderio di aiutare i malati in ospedale, altri gli anziani della propria città; altri ancora si adoperano per ripulire i mari dalla plastica , altri si impegnano per l’integrazione, altri per i disabili, altri per i detenuti .La maggior parte delle attività di volontariato, è sorta come una grande forza carica, oltre che di entusiasmo, anche di responsabilità pubblica e di impegno culturale e politico.
Come evidenziato in uno studio dell’America Psychologial Association fare volontariato per un adulto con più di 50 anni significa avere meno probabilità di soffrire di pressione alta e di conseguenza si annoverano meno malattie cardiache e ictus. Un altro studio pubblicato su Apa PsycNet sottolinea che i volontari risultano vivere più a lungo a condizione però che siano effettivamente spinti da intenzioni altruiste.
Qui sotto: i volontari di “Crescere insieme” e “Agape”, da anni a fianco dei disabili e delle loro famiglie
La nostra felicità, nonostante la pubblicità vi alluda, non ci viene dall’ultima generazione di detersivi, di telefonini o di computer, e più in generale di prodotti, ma da uno straccio di relazione in più che il lavoro come servizio (e non solo come produzione) può garantire.
I benefici effetti dell’essere volontari, si percepisce dal fatto che ,su molte migliaia di persone regolarmente impegnate nel settore, oltre il novanta per cento dei soggetti si sentono, nel condurre quell’attività, molto “su di giri”, cioè avvertono calore interiore, maggiore energia e un umore quasi euforico. Inoltre affermano di essere, grazie al volontariato, molto più calmi e di avere accresciuto la propria autostima. Qui sotto i volontari di Adra Italia, associazione “Cuciamo legàmi”
Il movimento scout, con i suoi capi educatori volontari, contribuisce allo sviluppo dei giovani, realizzando pienamente i loro potenziali fisici, intellettuali, sociali e spirituali come individui, come cittadini responsabili e come membri della propria comunità locale, nazionale ed internazionale. Qui sotto: gli scout di Agesci Sciacca 1 e Agesci Sciacca 2
Le organizzazioni di volontariato collaborano con le realtà e le istituzioni locali, nazionali e internazionali, mettendo in comune le risorse, valorizzando le competenze e condividendo gli obiettivi.
I volontari impegnati nel territorio in organizzazioni di terzo settore, costituiscono una presenza preziosa se testimoniano un “camminare insieme” con altre competenze e profili professionali in un rapporto di complementarietà e di mutua collaborazione. Qui sotto: volontari della LiLT, associazione che da anni si occupa della prevenzione dei tumori in tutto il territorio agrigentino, partendo dalle scuole e affiancando le istituzioni locali con i propri studi medici di prevenzione.
Il volontariato svolge anche un ruolo politico: partecipa attivamente ai processi della vita sociale favorendo la crescita del sistema democratico; soprattutto con le sue organizzazioni sollecita la conoscenza ed il rispetto dei diritti. Lottare a difesa dell’Ospedale, a difesa delle Terme significa impegno quotidiano ed etica della condivisione. Qui sotto i volontari di Cittadinanza attiva , del Comitato Civico per il Patrimonio Termale, e del Comitato Civico per la Sanità
Ascoltare, essere attenti, consolare, perdonare, accompagnare, abbracciare, aiutare sono verbi coniugati ogni giorno da chi svolge volontariato.
A tutte queste di cui parla l’articolo, andrebbero aggiunte tante altre associazioni benefiche come la “mensa della solidarietà” e i volontari della Protezione Civile.
E tanti, tanti altri come i gruppi parrocchiali con i loro animatori. Il volontariato vincenziano. La Caritas. Ma, come detto in premessa, non ho la capacità di arrivare a tutti. Ciò non toglie che accomuniamo nel nostro elogio e nel nostro ringraziamento tutti i volontari , a qualsiasi associazione appartengano.
“Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore”.
(Papa Francesco)