Sarà Fabio Leonte il nuovo assessore al bilancio della giunta Termine, manca l’annuncio ufficiale ma ormai non sembra esserci più alcun dubbio. Leonte vanta una significativa esperienza amministrativa e non di dimetterà da consigliere comunale, continuando a dar voce alla coalizione che in consiglio comunale appoggia la giunta Termine.
Ieri sera però in consiglio comunale il sindaco Fabio Termine non ha formalmente smesso di sfogliare la margherita Ambrogio/Leonte/Ambrogio/Leonte, dichiarando che comunicherà il nome del nuovo assessore il 1 febbraio, che a Sciacca è il giorno del Voto e chissà che la data prescelta non abbia anche un significato metaforico…
È trascorso un mese e mezzo dalle dimissioni dell’assessore Sabella, i cui rapporti con il sindaco si erano deteriorati tant’è che nell’ultimo mese in cui è rimasto in carica Sabella non si era fatto più vedere a palazzo di città.
Anche solo un mese e mezzo di attesa per la nuova designazione non sono è comunque poco, e sicuramente il corto circuito insorto tra sindaco, Lista Ferdinandea e Partito Democratico (di cui Lista Ferdinandea è un’appendice) sul nome della prima indicazione fornita al sindaco (il consigliere Giuseppe Ambrogio) avrebbe potuto essere risolto in tempi più brevi.
Fabio Termine ha invece preferito attendere “che i tempi fossero maturi” (sono sue parole), rimediando secondo il parere di molti una figura non bella.
Sicuramente tra quelli che la pensano in questo modo ci sono i consiglieri comunali di opposizione, che ieri sera hanno abbandonato i lavori del consiglio comunale determinando la decadenza della seduta.
Nella fase delle comunicazioni iniziali è stato infatti chiesto al sindaco di spiegare i motivi del ritardo nella designazione del nuovo assessore.
La risposta del sindaco, che ha minimizzato la vicenda, rinviando al giorno 1 febbraio la comunicazione del nominativo prescelto, ha indisposto i consiglieri di opposizione che seguendo l’invito del consigliere Bivona hanno abbandonato l’aula.