La giunta di Ribera, a guida Matteo Ruvolo, è la prima amministrazione comunale a manifestare pubblica adesione alla Giornata Civica di Mobilitazione Popolare del 6 Marzo indetta dal Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca.
È un segnale di rilevante importanza, dice il coordinatore del Comitato Civico, che apre la strada a quella logica di “questione territoriale”, con una dimensione anche provinciale e regionale, che nel tempo il direttivo del nostro Comitato ha sempre indicato ai diversi livelli istituzionali cittadini come la strada da seguire, con la massima convinzione. Una strada che finora non si è mai imboccata e che dal 7 marzo dovrà invece diventare quella maestra, sulla quale l’intero territorio di Sciacca deve diventare protagonista del rilancio del termalismo siciliano.”.
Su questa linea si pongono già le parole del sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo:
“Ritengo che la questione delle Terme sia di rilevante importanza per Sciacca e per tutto il territorio circostante, che condivide il bisogno di una ripresa economica e sociale basata sul turismo, sulla salute e sulla valorizzazione delle risorse naturali. Le Terme rappresentano un patrimonio storico e culturale della nostra zona, pertanto auspico che il governo regionale possa intervenire al più presto per sbloccare la situazione di stallo che da troppo tempo ne impedisce la riattivazione.”
Un’altra adesione politica arriva dal Coordinamento provinciale di SUD CHIAMA NORD, il movimento che fa capo al sindaco di Messina Cateno De Luca, con la seguente nota di adesione sottoscritta dal coordinatore provinciale Giuseppe Di Rosa e dal vice coordinatore Salvatore Monte:
Tutti insieme! Per le Terme di Sciacca.
Non possiamo non unirci a questo comune grido che si leva, in primis, dalla
cittadina saccense ma risuona in tutti i comuni della nostra Regione.
Sciacca merita di riavere la piena funzionalità del suo patrimonio Termale.
Da quel lontano 2015 la città soffre la sua più grande mancanza.
“Sud chiama Nord” aderisce alla manifestazione del prossimo 6 Marzo promossa
dal Comitato civico “Patrimonio Termale”. Non è più la battaglia di un singolo
comune ma è una battaglia di comunità che deve vederci tutti in prima linea per
rimarcare l’esigenza di ridare lustro ad un intero territorio.
Il 6 Marzo non possiamo essere spettatori quindi tutti presenti!