Riceviamo da Santina Matalone:
Arredo urbano, cura del verde, pulizia e scerbatura periodica dei percorsi di interesse artistico e monumentale (strade e scalinate del centro antico fino alla zona porto), potenziamento dei collegamenti pubblici da e per il centro fino alla fermata degli autobus extraurbani, calendarizzazione degli eventi per meglio spalmarli lungo la stagione turistica (piccoli e periodici eventi in sinergia con il tessuto commerciale, per un centro storico pulsante di cittadini e turisti), cartelli indicativi dei principali siti monumentali (scale artistiche e luoghi d’interesse meglio evidenziate), Ztl con servizio navetta (a pagamento per il turista) in tutto il circuito storico, maggiore attenzione e cura degli ingressi alla città, coinvolgimento dei cittadini in proposte di abbellimento delle facciate e degli ingressi dei palazzi in una sorta di “concorso a tema” per un residente “attivo” e una città “ridente”.
Sono queste le proposte e richieste che oggi i rappresentanti dell’Associazione Strutture Turistiche “Sciacca Centro” hanno portato all’attenzione dell’assessore al Turismo Francesco Dimino, durante un incontro nella Sala Giunta del comune.
L’assessore si è detto molto disponibile al dialogo e ai suggerimenti provenienti dagli operatori turistici del centro presenti.
L’associazione strutture turistiche ha nell’occasione espresso plauso alla convenzione in corso di sottoscrizione con l’ente Parco Archeologico di Agrigento riguardo alla gestione della rete museale cittadina. Questo infatti consentirebbe un’apertura quotidiana dei siti e una maggiore fruizione e interesse, considerato che i musei oggetto dell’accordo entreranno a far parte al circuito museale della provincia, quindi aperti e visitabili.
I rappresentanti del Consiglio Direttivo dell’associazione turistica hanno chiesto infine all’assessore Dimino l’istituzione, come previsto dal regolamento, del tavolo tecnico sull’imposta di soggiorno per meglio affrontare periodicamente argomenti che riguardino specificatamente le cose che potranno rendersi fattibili con totale copertura a carico dei proventi dalla tassa di soggiorno, introitata dagli albergatori è riversata al Comune.