I consiglieri comunali di opposizione a Sciacca hanno presentato un mozione di indirizzo in relazione alla seduta consiliare in programma domani sera, nella quale si chiede all’Amministrazione:
– di voler preliminarmente relazionare al consiglio comunale con dati oggettivi e supportati da specifica documentazione in ordine alla scelta di procedere ad una gara di anni 1 piuttosto che di anni 7 per l’affidamento del servizio di pulizia
– di presentare al Consiglio Comunale una relazione ai sensi dell’art. 34 che motivi la scelta sulla forma di gestione e presenti un piano economico dettagliato in ordine alla futura gara della durata di anni 7 con la quale si affiderà e/o gestirà il servizio per detto periodo.
Di tale mozione si richiede alla presidenza del Consiglio che venga iscritta all’ordine del giorno della prossima seduta, vista l’urgenza della questione.
Questa la premessa contenuta nell’atto di mozione:
· che L’Area di Raccolta Ottimale del Comune di Sciacca, di cui alla L.R. n. 9/2010, è stata costituita con Delibera di Giunta Comunale n. 199 del 15.11.2013 e successiva deliberazione di Consiglio Comunale n. 63 del 17.12.2013.
· che l’ art. 34 comma 20 della Legge 17 dicembre 2012, n. 221 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recita testualmente “20. Per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, la parità tra gli operatori, l’economicità della gestione e di garantire adeguata informazione alla collettività di riferimento, l’affidamento del servizio è effettuato sulla base di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell’ente affidante, che dà conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall’ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste.
· Che prima della precedente gara che ha affidato il servizio, il Consiglio Comunale dell’epoca ha votato a maggioranza di procedere all’affidamento in appalto del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e assimilati, tenendo conto che l’Amministrazione Comunale di Sciacca, al fine di pervenire a scelte condivise e supportate da competenze pluridisciplinari, aveva costituito un Gruppo Intersettoriale di lavoro con Determinazione Sindacale prot. 44 del 25.11.2014, al quale era stato affidato il compito di approfondire gli aspetti tecnici, finanziari e contrattuali legati alle modalità di affidamento del servizio in questione, le cui conclusioni, con l’ausilio di utili tabelle comparative di raffronto tra le diverse tipologie di gestione, hanno rappresentato la base per le scelte effettuate dall’Ente. L
· Che la relazione ex art.34 è finalizzata ad un confronto sui sistemi di affidamento della gestione del servizio di igiene urbana, dal quale discende la scelta da fare sul Piano di Intervento di Sciacca che comunque prevede che la gestione venga affidata mediante gara ad evidenza pubblica.
· Che in fase di predisposizione della nuova scelta da attuare per i prossimi anni è necessario ripercorrere la procedura di cui si è detto sopra al fine di avere una corretta valutazione economica, confrontando i costi presunti complessivi per il Comune nel caso di gestione con affidamento all’esterno o con gestione diretta attraverso una società di scopo.
. Che l’amministrazione attuale non ha mai condiviso con il consiglio comunale alcuna valutazione in merito alle ragioni economiche sulla scelta di gestione ai sensi dell’art.34 presentando specifica relazione