In questo anno e mezzo di governo l’ amministrazione Termine ha dotato la città di una serie di apparecchiature attinenti alla problematica del traffico, dei parcheggi e della chiusura al traffico del centro storico.
La prova del nove di questi provvedimenti, che seguono una logica politica nelle scelte dell’amministrazione Termine, sarà questa estate perché già sin dalla primavera si prevedono numeri importanti sul fronte del turismo.
Le ultime notizie riguardano l’installazione delle casse automatiche per io pagamento del parcheggio in piazza Rossi, con un costo di investimento di circa 50 mila euro che presto verrà recuperato dagli incassi di questa biglietteria automatica. L’altro investimento è stato quello relativo ai varchi per la chiusura del centro storico e ai dissuasori automatici di piazza Duomo e via Roma. Insomma sembra che si segua una logica secondo il programma stabilito prima delle elezioni.
In questi giorni poi sono state ripristinate le fontane del centro storico, da molto tempo non funzionanti, cosa che conferisce maggior decoro ad una città che vuol essere turistica.
Sicuramente ci sono ancora molte, molte cose da fare. Per dirne qualcuna è solo per esempio la sistemazione di piazza Don Sturzo, fuori porta Palermo, che rimane caotica ed ha buche incredibili del manto stradale proprio nel parcheggio della piazza. C’è un finanziamento della Regione per sistemare la piazza che, nonostante sia solo di 100 mila euro, potrebbe rappresentare l’occasione per ripensare tutta la viabilità della stessa piazza Don Sturzo (già piazza Belvedere).
Anche il parcheggio a fianco del teatro, in via Agatocle, avrebbe bisogno di una manutenzione e di illuminazione.
Tanti segnali portano a credere che dietro a molte scelte di questa Amministrazione ci sia un filo conduttore, una logica complessiva.
Sarebbe opportuna un’apertura più convinta alla partecipazione della società civile, che a Sciacca è ricca di realtà associative che ogni giorno dimostrano la loro capacità di coinvolgimento, e che la guida amministrativa e politica della città deve mettere in primo piano nella collaborazione attiva e propositiva alla buona amministrazione della città.