Il Coordinamento Cittadino della DC Sciacca ha emesso la seguente nota stampa a firma del coordinatore Giuseppe Milioti:
“Il Presidente della Regione Sicilia ha approvato lo stato di crisi e di emergenza nel settore idrico e si sta preparando un piano straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica, tramite la ricognizione e la pianificazione di interventi urgenti per il reperimento di risorse alternative al fine di individuare soluzioni al problema. Non è ancora primavera e la Sicilia è infatti già costretta a razionare l’acqua.
Da mesi questa situazione è sotto stretta osservazione a causa di una siccità che perdura da tempo e che si aggiunge ai numerosi disservizi del servizio idrico, che non tendono a diminuire.
Per questo, per diverso tempo, in sei province dell’isola scatterà il razionamento della preziosa risorsa che riguarderà tra le altre province anche quella di Agrigento, una situazione che aggrava un servizio già poco efficiente e poco economico, non solo per i saccensi ma per tutti i paesi della provincia. Già diversi cittadini sono stati costretti ad approvvigionare acqua dai privati, quindi oltre a pagare le bollette salatissime, sono costretti a pagare il privato, una situazione insostenibile ed invivibile.
Stranisce non poco che il Sindaco di un Comune come Sciacca, socio di maggioranza di AICA, non sia a conoscenza della problematica e non abbia proferito parola su un fatto così delicato ed urgente.
Non basta che il cittadino legga sul sito che è saltato il turno di erogazione, bisogna spiegare cosa sta accadendo tramite una comunicazione che oggi è assente.
Auspico che il primo cittadino, su questa emergenza faccia urgenti comunicazioni al consiglio comunale e quindi a tutti i cittadini, che hanno già subito la beffa per un servizio che continua ad e essere ridotto ai minimi termini ed antieconomico”.