Una vergogna. Una autentica vergogna. Permanente. Segnalata ripetutamente nel corso degli anni dalla nostra testata, ma senza alcun risultato concreto. Un’offesa al decoro cittadino ed in particolare a un quartiere, quello portuale della Marina, che dovrebbe essere invece tra le principali attrattive turistiche della nostra città.
Ci si sta riferendo ai consueti cumuli di rifiuti che infestano l’area immediatamente adiacente al punto del piazzale Rocca Regina dove è posizionato la statua dedicata al Poeta del Mare, Vincenzo Licata.
La questione è ritornata di attualità, sotto gli occhi di centinaia di persone, proprio stamattina, Domenica delle Palme, perché proprio in questo luogo il parroco di San Pietro ha dato appuntamento ai fedeli come punto di inizio della rituale processione delle palme.
I bambini del catechismo, i loro genitori, gli scout grandi e piccoli, e tutti gli altri fedeli presenti alla celebrazione si sono così ritrovati ad avere come cornice poco edificante questa visione indegna di una città civile e turistica, di un quartiere importante e ricco di storia:
Come potranno mai i nostri concittadini più piccoli acquisire il necessario senso civico e del decoro cittadino se il mondo adulto offre un tale genere di testimonianza?
A pochi passi da lì la statua di uno dei cittadini più degni della nostra città, quel poeta Vincenzo Licata che da tantissimi anni subisce l’onta di questa vergognosa sporcizia che quasi sempre lo circonda, senza che nessun pubblico servizio o iniziativa privata riesca a trovare quel minimo di dignità che ci vuole per conferire a questo luogo, tra i più belli di Sciacca, l’indispensabile decoro.