Le nuove tecnologie consentono oggi agli artisti emergenti di disporre di spazi espositivi ambiziosi in contesti lontani da quelli di origine o di residenza, Stiamo parlando della recente esperienza di due nostre concittadine , Raffaella Riccobene ed Elisabetta Marinello, due artiste aperte alle nuove tendenze che possano proiettare la loro arte lontano.
Alcune opere di entrambe sono state videoesposte, in questi giorni, nella Grande Mela, attraverso un monitor. Ma loro non si sono mosse da qui. Hanno potuto vivere però, un modo nuovo di comunicare la loro arte.
” Si è concluso ieri un evento per me importante, USA TOUR BIENNALE all’ ARTEXPO di NEW YORK, dove ho presentato la mia opera “Abisso”, tanto grata e piena di gioia, ringrazio in modo particolare la mia curatrice d’arte Serena Carlino una grande professionista, per avermi incoraggiata sin da principio nel mio percorso artistico, e dove in una sua preziosa critica riassume la mia Arte.” Così scrive Elisabetta “Elissart”in un post sul suo profilo Facebook.
Una vetrina importante,prestigiosa, per qualsiasi artista emergente che , pur non presenziando all’evento fisicamente, ha la possibilità di farsi conoscere a un pubblico di intenditori senza confini.
Raffaella Riccobene, “i colori del mare” scrive: “Piccole soddisfazioni, essere presenti con la nostra Arte e comunicarla…..avere la fortuna di poter partecipare ad un grande evento, in un luogo così lontano…. continuiamo a sognare all’ArteExpo di NEW York…. ElissArt e i colori del mare”_.
One Art Nation, all’interno della manifestazione, è la prima comunità artistica online dedicata all’educazione dei collezionisti e dei professionisti. La loro missione è dotare gli appassionati di arte degli strumenti, delle conoscenze e delle risorse di cui hanno bisogno per navigare nel mondo dell’arte emozionante e complesso. Collegata a tanti altri eventi, la rassegna newyorkese. Nel corso dei suoi quasi cinque decenni storici di esposizione di arte contemporanea e d’arte, Artexpo New York ha ospitato artisti del calibro di Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Keith Haring, Leroy Neiman, Basquiat, tra molti altri; intensificando il discorso sulle sfide industriali odierne e magnificando il meglio che il mondo delle belle arti ha da offrire.