È stata reso disponibile oggi alla stampa il documento finale della riunione di sindaci e presidenti di consiglio comunale sulle Terme di Sciacca, svoltasi il 25 marzo nell’aula consiliare di Sciacca e inviato al presidente della Regione siciliana, on.le Schifani, giovedì della scorsa settimana (4 aprile):
La tematica molto importante del coinvolgimento delle istituzioni territoriali nell’auspicato percorso di rilancio del complesso termale di Sciacca, in considerazione della valenza e dell’interesse fortemente territoriale della questione termale quale risorsa strategica di sviluppo economico e turistico, non si chiude ovviamente con questo documento.
È in corso di preparazione da parte della presidenza del consiglio comunale di Sciacca la preparazione del testo di un atto deliberativo uniforme che, sull’argomento Terme, tutti i consigli comunali della provincia dovrebbero uniformemente adottare, per poi essere spediti all’indirizzo della Presidenza della Regione.
Abbiamo chiesto un commento il Coordinatore del Comitato Civico Patrimonio Termale:
“Avevamo chiesto che il documento conclusivo contenesse alcune indicazioni più concrete e incisive. Si è preferito fare diversamente, mantenendosi sulle generali, e ci è stato assicurato che alcune indicazioni più specifiche saranno comunque contenute nel testo dell’atto deliberativo dei consigli comunali, che aspettiamo comunque di poter visionare in occasione del prossimo consiglio comunale. Confidiamo, ad esempio, che venga accolta la nostra indicazione di un invito al Presidente della Regione a venire in visita istituzionale a Sciacca, per incontrare direttamente sul territorio tutti i principali attori della vicenda termale. Confidiamo anche sul fatto che Sindaco e a Presidente del consiglio comunale riescano a concretizzare l’incontro con i deputati regionali del territorio”.
Abbiamo anche chiesto al Coordinatore quali saranno i prossimi passi del Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca:
“Con l’imponente mobilitazione popolare del 6 Marzo si è di fatto conclusa, nel migliore dei modi, quella che possiamo considerare la prima fase della nostra operatività, durata cinque anni.
@Consideriamo frutto di questa nostra azione e della mobilitazione popolare la decisione assunta dalla Presidenza della Regione di avocare a sé la questione termale e di dichiarare pubblicamente la volontà politica di rilanciare il Termalismo siciliano, e in primis le sue punte di diamante che dovrebbero essere Sciacca e Acireale. Siamo adesso tutti in fiduciosa attesa di conoscere quali saranno in concreto le decisioni, le scelte, le iniziative progettuali del Presidente Schifani.
In quel momento si aprirà una nuova storia ed entrerà nel vivo la seconda fase dell’operatività del nostro Comitato Civico, che il Direttivo ha già pianificato nelle se linee essenziali e che sarà altrettanto importante di quella finora svolta, pur con diverse modalità di azione”.