Si apprende da un comunicato stampa del presidente del Circolo Territoriale Marina- San Michele di Fratelli d’Italia, Ignazio Gallo, che il “Melqart” presto potrebbe tornare a Sciacca
Sono trascorsi quasi settanta anni dal rinvenimento nel gennaio del 1955, ad opera di un peschereccio di Sciacca, I’Angelina Madre della famiglia Vitale, di questa statuetta fenicia in bronzo alta 38 cm. impigliatasi nella rete a strascico, che presto potremmo rivedere a Sciacca.
La statuetta in questione è conosciuta come il Melqart o Reshef e rappresenta sicuramente una divinità del periodo che si colloca tra il secolo XIII e IX a.c.. Si tratta di un reperto di enorme valore storico attualmente esposto presso il museo regionale Salinas di Palermo.
Ieri pomeriggio, dopo una interlocuzione, una delegazione del Circolo territoriale di Fratelli d’Italia composta dal presidente Gallo e dal Consigliere Comunale Calogero Bono ha avuto un incontro con l’Assessore regionale dei Beni Culturali, Francesco Scarpinato, e con il Direttore del Museo archeologico Salinas.
Nel corso della riunione è stata valutata positivamente l’opportunità di portare in esposizione, per un certo periodo di tempo, la statuetta del Melqart a Sciacca, segnandone di fatto un ritorno a casa sia pur temporaneo.
“Grande risultato di un lavoro silenzioso dettato dall’amore per il nostro territorio – si legge nel comunicato stampa – e per le sue peculiarità, tra cui i beni culturali storici e archeologici, arricchendo l’offerta culturale della nostra città ricca di tesori nascosti e da scoprire che meritano di essere esaltati e condivisi anche attraverso un turismo di qualità”.
Di questa opportunità i due esponenti di Fratelli d’Italia ringraziamo l’Assessore Scarpinato, con il quale si è anche parlato di museo regionale di Sciacca, per il quale si è deciso di approfondire le difficoltà della procedura amministrativa nelle prossime settimane e nel corso di una probabile visita a Sciacca dell’assessore.