È la figura di Calogero Amato Vetrano l’asse portante del nuovo spettacolo estivo per la regia di Salvatore Monte.
Scritto a quattro mani con Michele Cirafisi, “Amato Vetrano – Visionario Gentiluomo” è la nuova favola musicale che racconterà le gesta del Cavaliere tanto caro alla città di Sciacca e fondatore dell’Istituto Agrario che, insieme all’Istituto Alberghiero, rappresentano una rinomata eccellenza locale.
Nell’Italia post unitaria, in un Paese profondamente diviso sotto il punto di vista linguistico, politico e culturale, il Meridione, dopo la grande illusione sostenuta dall’impresa dei Mille, vive il periodo, forse, più triste di tutta la sua Storia: povertà, stenti, arretratezza culturale, malattie. A Sciacca un nobiluomo dai sani principi morali, già garibaldino egli stesso, ha a cuore le sorti proprio delle classi meno abbienti, alle quali garantisce, nei limiti delle possibilità, un lavoro e un sostegno.
Calogero Amato Vetrano, ha rappresentato, e rappresenta, per la città di Sciacca, un fulgido esempio di benefattore che ha donato alla collettività tutti i suoi beni per assicurare un futuro migliore “ai poveri braccianti, li jurnateri, i contadini tutti e alle numerose vedove della mafia e della malaria e delle vedove bianche, che non avevano nessuno che le sostentasse”, costituendo, allo scopo, una Fondazione che porta il suo nome.
Da questa esperienza scaturisce una sorta di “palinsesto” dai sentori vagamente verghiani, che hanno fatto scattare la molla per un nuovo spettacolo, nel solco della ormai consolidata tradizione a cura dell’Associazione Culturale “Sipario4”, che riporti alla memoria della città luoghi, fatti e personaggi caduti, purtroppo, nel dimenticatoio.
La formula è quella cara a Salvatore Monte della “leggenda”, con effetti speciali che arricchiscono ulteriormente lo spettacolo.
Il progetto con annessa messa in scena sarà realizzato a Sciacca l’ultima settimana di Luglio ed esattamente dal 25 al 28.