di Nino Sandullo
Chissà quante volte abbiamo apprezzato una fetta di pesce spada alla griglia, alla messinese o panato alla palermitana senza mai soffermarci su una peculiare caratteristica di questo meraviglioso pesce del nostro mare : la sua fedeltà in amore.
E’ talmente innamorato della sua amata che la segue, anche se non arpionato, quando viene catturata. Questa fedeltà, nota ai pescatori, che la sfruttano per catturarlo, pare abbia origini mitologiche.
Narra il mito che molti guerrieri della Tessaglia, espertissimi lancieri, durante la guerra di Troia, alla morte di Achille, disperati si buttarono in mare per condividerne il triste destino di morte, commuovendo con il loro gesto la Dea Teti che li trasformó in pesci spada.
Ripensare a questa storia d’amore appassionato, durante una bella cena in riva al mare con la propria amata, potrebbe dare un gusto e un fascino nuovo a una gustosa fetta di pesce spada!