A Capo San Marco , presso Bono Vacanze , l’ appuntamento del venerdì condotto da Giuseppe Recca ha avuto come ospite della settimana l’ arch. MICHELE BENFARI.
Benfari , ricorda fra le sue esperienze , l’incontro con Ludovico Corrao , dicendo molto del dopo terremoto , e della maturità artistica di un luogo come il MAC di Gibellina, ricordando che può essere definito uno dei più importanti musei di arte contemporanea. Ricorda anche le sue esperienze giovanili, da batterista con il gruppo dei Sins.

Insieme a Recca ricorda i tre anni da Sovrintendente ad Agrigento e delle possibilità di chiudere alcuni progetti voluti anche da Musumeci, in particolare , l’Auditorium della Chiesa Santa Margherita , così anche il famoso Museo Regionale di via Incisa. Ambedue con progettazione ma ha affermato con rammarico che non è stato possibile portarli a compimento.


I lavori del Santa Margherita interrotti , nonostante quasi finiti, per problemi con la ditta appaltatrice. Mentre l’incredibile Fondazione messa su circa 15 anni prima , impedisce di portare a termine il progetto ed avendo a disposizione circa 5 milioni mezzo per realizzare questo importante sito culturale per la città di Sciacca.

Benfari racconta dei tanti muri di gomma che gli hanno impedito di portare a termine alcuni progetti . Insomma l’intervista rende alla città un momento di riflessione su tanti beni chiusi e che dovrebbero essere al centro di un impegno politico forte per definirne l ‘utilizzo.
In questo incontro, Michele Benfari non ha avuto peli sulla lingua e quindi tutte le domande intriganti del bravo Recca hanno sempre ricevuto risposte taglienti e chiare.

Di TYERRE

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