Quello che non ti aspetti da una serata di fiesta organizzata in una delle più suggestive location di Sciacca, il Giardino Scandaglia dei coniugi Valentina e Calogero, è lo scopo benefico che ha spinto gli organizzatori di un evento così piacevolmente “mondano”. La cosa può essere sfuggita a tanti che, come me, non hanno letto con attenzione quello che la locandina recita con un trafiletto finale: serata a sostegno delle iniziative dei ragazzi del Postcresima della Parrocchia del Carmine di Sciacca.

Si chiama postcresima il percorso che da anni è vivo e attivo nella Parrocchia del Carmine di Sciacca.
Iniziato con Don Stefano Nastasi e ora portato avanti dal parroco don Luca Restivo. Un percorso rivolto a tutti i giovani che hanno ricevuto la cresima e che spesso si trovano senza alternative in una società che, sempre in corsa, non sa rispondere alle serie e profonde domande che i ragazzi in piena adolescenza si trovano.

Portato avanti dalle famiglie del Cammino Neocatecumenale della Parrocchia del Carmine di Sciacca, ogni venerdì il Postcresima propone a questi ragazzi una valida alternativa alle proposte “del mondo”, offrendo loro delle famiglie e dei “compagni di cammino” con cui potersi confrontare, aprire e interrogarsi, imparando a mettere al centro della loro vita Gesù Cristo scoprendolo come vero amico e come Dio pieno di comprensione e misericordia.

Al termine di ogni anno di incontri il percorso si conclude con un campo estivo volto al divertimento ma anche all’incontro serio con il Signore.


Sono nate così le serate di raccolta fondi al giardino Scandaglia, con l’intento di gravare sempre meno sulle famiglie e al contempo di “uscire allo scoperto” con la città che spesso sconosce questa iniziativa.
Dopo il successo dello scorso anno Padrini (famiglie che guidano i ragazzi) e figliocci (ragazzi inseriti in questo percorso), hanno organizzato due serate di raccolta fondi: una andata in porto ieri dal tema “serata spagnola”, con cibo e balli a tema; l’altra si svolgerà il 21 giugno e sarà a tema Sicilia.


Con un piccolo contributo, i partecipanti hanno goduto di una serata in una location da sogno, quale il giardino Scandaglia, con balli, buon cibo e animazioni e potranno aiutare questi ragazzi ad autofinanziare il viaggio finale.
Tutto grazie alla enorme generosità di tantissime attività commerciali che ogni anno mettono a disposizione cibo in abbondanza, nel massimo del segreto e della riservatezza. E grazie all’entusiasmo e al grande senso di solidarietà di due padroni di casa generosi e accoglienti.

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