Sull’intricata situazione che caratterizza l’UOC di Ortopedia di Sciacca, che ServireSciacca ha trattato negli ultimi giorni, interviene oggi con una propria nota l’Associazione Orazio Capurro ODV, come sempre attenta ad esprimersi sulle problematiche ospedaliere del distretto sanitario di Sciacca.

Ne riportiamo interamente il contenuto, evidenziando come la stessa si schieri a favore del mantenimento della convenzione con l’Ospedale Civico di Palermo eventualmente modificato nelle modalità di intervento a supporto del Giovanni Paolo II.

“Nell’attesa che vengano espletati concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato di medici nelle varie unità operative del Presidio Ospedaliero di Sciacca, in primis di Ortopedia, Urologia ma anche per l’attivazione delle tanto attese Neurologia e Stroke Unit, l’Associazione ORAZIO CAPURRO ODV auspica fortemente che l’U.O. di Ortopedia del nosocomio saccense sia interamente affidata al dott. Franco Raso, direttore dell’U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia dell’Arnas Civico di Palermo, ed al suo team che in tutti questi mesi con grande professionalità, impegno, spirito di sacrificio ed abnegazione hanno assicurato attività operatoria di altissimo profilo.

L’Associazione ORAZIO CAPURRO ODV ricorda anche come l’ARNAS CIVICO, a differenza di altre strutture sanitarie ed esperienze simili a livello regionale che arrivavano fino all’85% del DRG, avrebbe percepito solamente il 33% del DRG riconosciuto per le prestazioni erogate per poi riconoscere al team dei medici solo una percentuale di quel 33%.

Il dott. Franco Raso, medico ortopedico saccense, e la sua squadra di ortopedici, sottraendo tempo alla loro vita privata, hanno dimostrato oltre che tanta competenza ed affidabilità anche profondo attaccamento e fattivo interessamento per le sorti dell’Ospedale di Sciacca a beneficio dei pazienti che purtroppo ancora invece la rappresentanza politica regionale del territorio ed il governo regionale faticano a dimostrare.

Senza volere entrare nel merito della questione che ha visto il dott. Tulumello essere spostato dal San Giovanni Paolo II di Sciacca al San Giovanni Di Dio di Agrigento, un altro auspicio è quello che possa tornare presso l’Ospedale di Sciacca anche il dott. Marco Giuffrida, giovane ortopedico saccense che ha già mostrato talento nel corso della sua esperienza presso il Presidio Ospedaliero San Giovanni Paolo II.

Vale sempre la pena ribadire che se davvero vogliamo che l’Ospedale di Sciacca si riappropri del prestigio che merita e torni ad essere un importante punto di riferimento sanitario per l’intero territorio occorre che torni Azienda Ospedaliera.

La situazione purtroppo non sembra andare nel verso migliore e nella direzione giusta.

L’Ospedale ed il Distretto Sanitario di Sciacca sembrerebbero ormai reggersi quasi esclusivamente sulla buona volontà del personale in servizio, purtroppo dai vertici aziendali e dalla politica regionale si ha la sensazione che non stiano arrivando le adeguate attenzioni e soprattutto i necessari provvedimenti.

Cambiano i commissari straordinari ma i problemi restano gli stessi e spesso addirittura si aggravano e ne nascono anche di nuovi.

A questo punto facciamoci una domanda e diamoci una risposta.
L’Associazione ORAZIO CAPURRO ODV la domanda se la pone da tempo e la risposta l’ha trovata da tempo: tornare AZIENDA OSPEDALIERA.
Occorre che la politica regionale intervenga e si impegni in tal senso, stilando immediatamente un cronoprogramma dettagliato con gli interventi più urgenti da attuare per risolvere le criticità più gravi, ascoltando ed attenzionando anche le richieste e le necessità che provengono da questo territorio”.