Il Comitato Pro Villa comunale, CittadinanzAttiva, il Centro studi De Gasperi e il Comitato di quartiere S. Agostino hanno sottoscritto un documento in cui chiedono il RIPRISTINO dello stato dei luoghi all’interno della villa comunale e pertanto la RIMOZIONE della platea in legno con massetto in cemento e piastrelle di mq 124 , del chiosco /gazebo in legno di mq 78 e della piattaforma di laterocemento mq. 172.

Il documento è inviato al Sindaco di Sciacca, agli assessori al verde pubblico, all’arredo urbano, ai lavori pubblici, ai dirigenti dei settori competenti per il verde pubblico, per l’arredo urbano e per i lavori pubblici, nonché alla Sovrintendenza per i beni culturali e ambientali di Agrigento.

I firmatari del documento evidenziano la situazione di degrado in cui versa da decenni la villa comunale”I.Scaturro”, nonostante la sua bellezza sia di grande valore storico, ambientale e culturale alla luce dei principi della Legge n. 10 del 2013, quindi un bene monumentale che rientra nella protezione della Soprintendenza per i beni culturali e ambientali.

Evidenziano altresì che

Recenti piccoli interventi di abbellimento sono stati effettuati da parte di Club Service Cittadini, come il riverniciare le panchine o ripristinare gli spruzzi nella vasca, con l’intento di una riqualificazione, “che non riesce però a mitigare la vista del degrado che suscitano i manufatti decontestualizzati sopra descritti”.

Confidando in una nuova consapevolezza ambientalista, che l’attuale amministrazione ha inserito nel suo programma, il Comitato Pro Villa Comunale unitamente alle altre associazioni firmatarie, chiede pertanto il RIPRISTINO dello stato dei luoghi e pertanto la RIMOZIONE definitiva delle strutture sopra descritte, che ad avviso dei richiedenti “DISTRUGGONO ED ALTERANO la bellezza naturale del luogo più importante è più bello dal punto di vista storico/ ambientale, della città di Sciacca, da troppi anni in stato di quasi abbandono”.