“La prossima volta ci vorrà uno stadio per contenere il pubblico del dott. Nino Sandullo”. “Finalmente uno sciacchitano amato da tutti!” Questi alcuni, fra i tanti commenti di plauso apparsi oggi sui social .Erano davvero tantissimi quelli venuti ad assistere alla presentazione del suo ultimo libro: “Dai vicoli al viale”, curato graficamente da Calogero Di Leo.
L’Arena Giardino straripava di gente che ha riempito ogni spazio disponibile per assistere alla festa di pensionamento di un medico che con la sua empatia e dedizione è riuscito a conquistare la stima e l’affetto dei suoi assistiti e non solo. Un vero assembramento per farsi autografare una copia del libro e salutarlo da parte di tante persone venute da ogni dove.
La serata di ieri è stata organizzata da Nino stesso in ogni particolare. La presenza di tre musicisti di valore come Eleonora Ardizzone, Nicolò Lipari e Renato Sanfilippo ha aggiunto un tocco ora festoso ora malinconico con alcuni brani tratti da canti popolari siciliani a inframmezzare il dialogo tra scrittore e presentatrice e gli innesti ad hoc di brani di lettura drammatizzata da parte della bravissima Maria Grazia Catania. Con un inedito fuori programma finale di Loredana Fauci.
Una serata in cui non sono mancati momenti di vera emozione e momenti di condivisione. I “Riverberi di memoria” di Nino Sandullo sono riflessi di luce abbagliante che illuminano ambienti e personaggi di un tempo sospeso che abbraccia la sua infanzia, l’adolescenza, la giovinezza con autenticità. La forza dei suoi racconti sta nella minuziosa ricostruzione che l’autore opera in maniera spontanea, di un mondo scomparso agli occhi dei contemporanei, ma che lui sente vicino e pulsante e che vede con gli occhi del ricordo. Il pubblico presente ha molto apprezzato l’impostazione data all’evento e ha seguito con attenzione, dal primo all’ultimo momento.
Chi conosce Nino Sandullo sa bene che il pensionamento non sarà certo per lui che un passaggio dalla attività di medico di famiglia ad altre attività cui Nino, con il suo poliedrico temperamento, ci ha ormai abituati. Prima di tutto la scrittura, una passione in crescita, come la stima e l’affetto dei suoi concittadini, ma anche dei suoi tanti colleghi venuti ieri sera fin sotto il palco per farsi autografare una copia del suo libro.
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