Con riferimento all’articolo pubblicato da ServireSciacca in data odierna con il titolo: “La gattara in azione, la mensa è servita” perviene la seguente nota dell’assessore Agnese Sinagra, che pubblichiamo integralmente:

In relazione all’articolo uscito stamattina sulla Vostra testata giornalistica, riguardante la colonia felina della zona Stazzone, mi corre personalmente l’obbligo, nella qualità di Assessore al ramo, di chiedere e comunicare un doveroso chiarimento ai lettori, ai cittadini di Sciacca, a tutte le persone interessate all’argomento e impegnate ogni giorno nell’azione di contrasto al randagismo.
La colonia felina oggetto dell’articolo, sita in località Stazzone, da un anno circa è stata registrata, censita e sottoposta a controllo ASP, insieme alle altre 10 ugualmente identificate sul territorio saccense, in coerenza coi dettami della L.R. 15/2022 sul randagismo. La colonia, pertanto, ha un numero censito di esemplari, schedati secondo norma, e un responsabile, che deve gestire, ancora secondo norma, tutti gli aspetti della vita della colonia, garantendone la cura, il foraggiamento, ma anche le norme di igiene e sicurezza in loco. Ovviamente, è dovere del responsabile garantire anche le catture periodiche per le sterilizzazioni, che si fanno presso l’ambulatorio comunale, come programmate, effettuate dai medici dell’ASP veterinaria locale, ope legis, al fine di contenere le nascite all’interno della colonia.
Nel caso della colonia felina dello Stazzone, si sono fatte e si continuano a fare le sterilizzazioni e si continua a controllare il numero degli esemplari, sebbene come si è registrato periodicamente, alcuni giovani esemplari, nati forse da cucciolate private indesiderate, vengono abbandonati all’interno di questa colonia, anche perché facile da individuare e da raggiungere.
Dispiace vedere sul Vostro giornale la foto di una signora che dà da mangiare ai gatti, in una condizione di normalità, inducendo il sospetto che sia una azione malsana, scorretta, sporca, quando si tratta di una colonia registrata e protetta per legge. Dispiace ancora di più leggere la falsa notizia che le sterilizzazioni (programmate) non si facciano! Una asserzione falsa, purtroppo riportata, ma non confutata con gli uffici o con l’assessorato, sebbene proveniente da qualche (male informato) cittadino, che aizza la polemica su una base distorta, che sovverte la percezione collettiva del funzionamento di un servizio, portato avanti, in mezzo a tante difficoltà, dal mio Assessorato, dal Sesto Settore del Comune di Sciacca, dall’Asp, dalle associazioni locali. Ogni giorno, ognuno di questi settori si impegna a incrementare i numeri delle sterilizzazioni dei cani e gatti randagi, o anche degli animali privati, con campagne importanti che volgono a contrastare l’abbandono e la crescita incontrollata di esemplari sul territorio. Quindi, va reso questo chiarimento e va reso in questa mia sostanziosa nota, nel rispetto di tutta quella gente di Sciacca che si impegna, si adopera, si mette in gioco, ipotecando il proprio tempo e la propria disponibilità, per lavorare al contrasto dell’inefficienza e dell’inciviltà di altri concittadini, che non esitano agli abbandoni, ai maltrattamenti, alle lamentele verso gli animali. Non fa notizia, purtroppo, il recupero quotidiano e le segnalazioni di cuccioli abbandonati, magari ancora in età di allattamento, “buttati” per strada come immondizia, allattati da volontari con un impegno enorme; non fa notizia il numero crescente di sterilizzazioni nel nostro ambulatorio veterinario comunale, le battute di cattura anche con la tele narcosi, i numeri alti di adozioni, la fondazione di colonie feline e la sterilizzazione dei gatti randagi, che mai si era impiegata in questo comune e che ad oggi registra dati importanti. Non fa notizia che il Comune di Sciacca inviti e aiuti i privati cittadini a sterilizzare e microchippare i propri animali domestici con azioni settimanali, applicando le norme attualmente in vigore, per evitare cucciolate indesiderate e altri randagi possibili.
Riguardo alla situazione della cultura della convivenza dei cittadini con gli animali sul territorio, però, dal mio osservatorio ampio e quotidiano, una cosa la voglio dire pure io: siamo molto molto indietro, siamo una comunità che ha ancora tanto da imparare e che spesso non vuole rispettare le norme, anche di civiltà e buon senso. E per questa mancanza di rispetto delle regole, questo assessorato e il Servizio Randagismo, ogni giorno anche nel fine settimana, coadiuvato costantemente dall’Asp e collaborato dai volontari, è costantemente a lavoro per il recupero di cuccioli, di cane soprattutto, abbandonati lungo le strade cittadine, da persone senza scrupoli e senza cultura; interveniamo in continuazione al recupero di cani vaganti, per i quali si invoca sui social “un aiuto”, che in realtà si risolve col trasporto del cane presso una struttura di detenzione e forse, se c’è fortuna e lavoro sinergico degli ottimi volontari di Sciacca, una possibile adozione; riceviamo costantemente lamentele per cani di quartiere mal tollerati da alcuni saccensi, cui si unisce la lamentela per la colonia felina da Voi riportata; segnalazioni di abusi su cani padronali, perpetrati da proprietari senza cultura e senza scrupoli; segnalazioni di cani aggressivi padronali lasciati liberi di vagare nei quartieri periferici, che attaccano altri animali. Costa amarezza dover tirare un bilancio di una comunità che ancora ha tanto da percorrere nel segno di una crescita. Grazie

AGNESE SINAGRA

Fin qui la nota dell’assessore Sinagra, relativamente alla quale ci permettiamo soltanto di precisare che ServireSciacca non ha inteso in alcun modo indurre il sospetto che l’azione della signora che prepara la mensa ai gatti sia “malsana, scorretta e sporca”. Per quanto riguarda invece il fatto che “le sterilizzazioni (programmate) non si facciano”, non è stata data dal giornale alcuna falsa notizia, ma ci si è limitati a riportare semplicemente le parole (se del caso errate) di residenti della zona.