Era il 18 Giugno quando allo Stazzone il ristorante Porticello andava in fumo. Sono passati 13 giorni e la situazione al Borgo è rimasta quella che tutti hanno potuto vedere nei giorni successivi al tragico rogo. Le macerie non sono state ancora rimosse.

Il Borgo vive giorni allucinanti di stand by. Che cosa fa l’Amministrazione Comunale? Locali pubblici chiusi. Residenti sfollati dalle loro case. Disdette a valanga nelle case vacanze e nei B&B. Dopo i primi interventi da parte dell’ARPA per isolare le lastre di amianto crollate insieme al tetto, nulla più è stato fatto. “Si aspetta una carta” “Manca un documento” queste le sole notizie che arrivano da Palazzo di Città. Ci si sarebbe aspettato , in un caso come questo, che il Sindaco alzasse il telefono e sollecitasse gli organi competenti a fare presto. Che alzasse la voce. Ogni tanto lo potrebbe pure fare. I residenti sono all’esasperazione. I commercianti altrettanto. Mai una volta che in questo paese le cose vadano in fretta. Tutto a rilento…a palla fa tu, come si soleva dire un tempo. Intanto chi scende allo Stazzone può godere dell’indecoroso spettacolo di quei rottami dipinti di rosa, accatastati così come lo sono stati dal giorno del rogo. Mai una volta che chi ci amministra faccia un’eccezione alla regola delle aspettative, sempre deluse.

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