Il fuoco incrociato della nostra e di altre testate giornalistiche, del T.D.M. e del Comitato Civico Sanità, sulla questione del primario di Ortopedia di Sciacca impiegato su Agrigento, ha prodotto un piccolo effetto, che sa tanto di contentino e con certo di soluzione in linea con la giustezza e la trasparenza della gestione amministrativa.
È di oggi un comunicato stampa del direttore generale ASP Giuseppe Capodieci su “ulteriori provvedimenti della Direzione generale per sopperire alle criticità d’organico”.
In esso si legge che “ai provvedimenti già avviati per sopperire alle criticità, l’ASP di Agrigento sta aggiungendo ulteriori soluzioni per bruciare i tempi e restituire al comprensorio saccense la completa gamma di prestazioni offerte dal reparto di ortopedia: come già annunciato, l’Azienda ha già attivato una convenzione con l’ospedale ‘Buccheri La Ferla di Palermo, finalizzata a garantire l’esecuzione di sedute operatorie.
Per potenziare ulteriormente le sedute chirurgiche abbiamo inoltre già bandito l’affidamento di un incarico di alta professionalità, ai sensi dell’articolo 15 septies del decreto legislativo 502/92, per il reclutamento di uno specialista ortopedico.
Anche il primario dell’Unità Complessa, il dottor Giuseppe Tulumello, svolgerà settimanalmente una seduta operatoria presso il nosocomio saccense ed inoltre, in una logica di collaborazione interistituzionale, abbiamo raggiunto delle intese con altre aziende sanitarie della regione che formalizzeremo a breve”.
I provvedimenti destinati al potenziamento degli organici non si esauriscono con queste manovre urgenti, si legge sempre nel comunicato stampa del direttore Capodieci.
“Il reperimento di nuovo personale, per assicurare anche la continuità assistenziale nel post-operatorio, passa anche attraverso il completamento di una selezione concorsuale che avrà termine il prossimo 16 luglio e dalla quale contiamo di reclutare nuovi specializzandi che avvieremo immediatamente all’iter di formazione in convenzione con diverse università siciliane. Analogamente siamo in attesa del perfezionamento delle pratiche burocratiche per l’assunzione di tre medici ortopedici argentini che potrebbero prendere servizio già nel periodo estivo”.
“Vorrei ribadire – continua il manager – che comprendo appieno le rimostranze della collettività saccense ma sottolineo che l’enfasi che anima la legittima richiesta di ripristinare il servizio è la stessa che sostiene il nostro impegno continuo per risolvere le problematiche emerse. A questo proposito aggiungo che, in una logica di sinergia territorio-ospedale, abbiamo integrato la collaborazione di due professionisti ambulatoriali interni che effettueranno visite e prestazioni anche il sabato mattina”.
“Infine – conclude il direttore Capodieci – è stato altresì adottato un provvedimento per garantire, ancora per ciò che concerne l’assistenza ospedaliera ambulatoriale, l’attività ‘H6’ di uno specialista ortopedico convenzionato”.
Fin qui il comunicato del manager della sanità agrigentina: tutto oro, allora, ciò che riluce? Questione Tulumello risolta?
Manco per idea. Per mettere a tacere la comunità del distretto sanitario saccense, che si vede espropriata del suo primario di ortopedia, il direttore generale dell’ASP prova a metterci una pezza utilizzando lo stesso Tulumello per una seduta operatoria (chirurgica) a settimana, che andrà ad integrare le due sedute operatorie assicurate dalla convenzione con il Buccheri La Ferla di Palermo.
Meglio di niente, sicuramente.
Ma, comunque, il dr. Giuseppe Tulumello resta ad Agrigento, non è dato sapere in base a quale titolo normativo, e il posto di primario a Sciacca di ortopedia rimane di fatto vacante, tant’è che la stessa ASP, non potendo indire un concorso per tale ruolo (che formalmente rimane occupato da Tulumello) si vede costretta ad ovviare con l’escamotage del’affidamento di un incarico di alta professionalità, ai sensi dell’articolo 15 septies del decreto legislativo 502/92, per il reclutamento di uno specialista ortopedico.
Insomma, per chi non lo avesse ancora compreso, il dr. Giuseppe Tulumello, vincitore di concorso come primario dell’UOC di Ortopedia di Sciacca, a Sciacca non ci vuole proprio più stare oppure qualcun altro che nella sanità ha molta voce in capitolo non vuole che ci stia.