La problematica della crisi idrica diventa di giorno in giorno sempre più controversa.
Nell’audio che segue il presidente del CDA di AICA, Settimio Cantone, annuncia che a livello di ambito provinciale si attendono come una manna dal cielo i 100 litri al secondo di acqua che arriveranno dagli ulteriori due pozzi aggiuntivi di Grattavoli, che dovrebbero presto entrare in funzione:
Sono gli stessi 100 litri al secondo che per il sindaco Fabio Termine e per il direttore di AICA ing. Fiorino dovrebbero essere riservato a Sciacca interamente o in grande misura.
Chi avrà ragione?
La sensazione è che come ServireSciacca eravamo stati fin troppo facili profeti nel nutrire dubbi sulla reale praticabilità e sulla reale capacità di controllo da parte del sindaco circa la destinazione a favore di Sciacca dell’acqua aggiuntiva che verrà prelevata dai due nuovi pozzi di Grattavoli.
Un nostro lettore, Marco Tumbiolo, ci ha fatto pervenire ieri sera la seguente segnalazione:
“ In contrada Bordea stabilmente vivono circa 100 famiglie, che aumentano nei mesi estivi. Nei mesi invernali o nella normalità l’erogazione avviene ogni 4/5 giorni e normalmente lo sappiamo dalla consultazione del sito di Aica e/o dalle numerose ed enormi perdite idriche che sussistono, più volte segnalate ad Aica e all’Amministrazione comunale. Quasi sempre l’erogazione inizia alle 18 per terminare la mattina seguente verso le 8.00. In qualche caso, quando ci sono dei rinvii può capitare che erogano verso le 9 del mattino, fino alle 15.00 circa.
Da alcuni mesi l’erogazione è avvenuta ogni 7/8 giorni. Bisogna dire che solitamente l’erogazione avviene già dalle 16 in poi. Da circa due mesi stanno erogando una volta a settimana, dalle 18 alla mattina seguente, la domenica pomeriggio.
L’ultima erogazione è avvenuta dalle 17 di domenica 14 luglio alla mattina del lunedì. Poi più nessuna erogazione e/o comunicazione sul sito.
Martedì scorso 23 luglio è finalmente comparso sul sito che l’erogazione sarebbe avvenuta alle ore 18 di mercoledì 24. Ieri pomeriggio abbiamo aspettato invano che ciò avvenisse. Alle ore 18 circa, vedendo che invece non avveniva ho ricontrollato sul sito di Aica, sul quale veniva confetmato regolarmente il turno di erogazione.
Ho allora consultato il servizio messo a disposizione da Aica tramite telefono (la segreteria telefonica ti dirotta, tu inserisci il tuo numero utente riportato in bolletta e ti comunicano quando avverrà l’erogazione) e li invece mi si comunicava che l’erogazione sarebbe avvenuta stamattina giovedì 25 alla ore 09.00. Stamattina ho atteso inutilmente, alle ore 9.00 niente erogazione. Nel gruppo whatsapp c’era fermento tra i residenti. Qualcuno che si era alzato di notte aveva ricevuto meno di 100 litri di acqua. Ho chiamato Aica e dopo una estenuante attesa ho finalmente parlato con una operatrice, la quale mi ha assicurato che era in corso l’erogazione già dalla sera precedente dalle ore 19.00, rassicurandomi che entro il completamento del turno avremmo avuto l’acqua.
Come me altri residenti hanno fatto la stessa cosa ricevendo la medesima risposta. Altri si sono stancati di attendere una risposta al telefono.
Di fatto, ad eccezione di qualcuno della parte bassa che ha ricevuto qualche centinaio di litri d’acqua nella notte, nessuno ha ricevuto acqua.
Sul sito viene riportato come prossima erogazione il 2 agosto, mentre al servizio telefonico ti dicono che al momento non è prevista alcuna erogazione. La cosa vergognosa è che sarebbe stato meglio che ti avessero detto che non ci sarebbe stata alcuna erogazione, non si prendono in giro sfacciatamente gli utenti. L’ing. Fiorino alla riunione in municipio aveva detto che Aica, essendo una società pubblica, assicura la massima trasparenza.
Queste tecniche assai poco trasparenti erano state già adottate da Girgenti Acque, devo ritenere che le stesse persone assunte da Aica fanno lo stesso gioco. Sul sito viene “ovviamente” evidenziato come se l’erogazione fosse avvenuta.
P.S. Informalmente ho saputo che alla Bordea non starebbero erogando a causa delle grosse perdite d’acqua a causa delle rotture, per evitare che l’acqua si sprechi.