Dopo che il Consiglio comunale di Sciacca nella sua ultima seduta del 30 luglio ha trattato nel corso delle “comunicazioni iniziali” l’argomento delle Terme di Sciacca (vedi di seguito link con la registrazione di questa parte della seduta consiliare),

https://www.facebook.com/ServireSciacca/videos/1155861518866789/

il Direttivo del Comitato Civico Patrimonio Termale ha emesso stamani il seguente comunicato stampa:

“Il Direttivo del Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca ha preso atto positivamente del comunicato emesso dall’ufficio stampa della Regione siciliana relativo al fatto che la task force creata dal Presidente Schifani ha provveduto a stabilire il cronoprogramma per la riqualificazione delle Terme di Sciacca e della rassicurazione fornita dallo stesso Presidente Schifani che vigilerà attentamente in prima persona sul rispetto dei tempi per l’utilizzo delle risorse finanziarie stanziate con il Fondo Sviluppo e Coesione.

Non possiamo tuttavia che esprimere la nostra incondizionata adesione in ordine ai contenuti emersi nel dibattito del consiglio comunale di Sciacca del 29 luglio, durante il quale è stata ribadita l’esigenza che la comunità locale di Sciacca non venga lasciata fuoridalle dinamiche relative alla questione termale, ricevendo notizie solo indirettamente tramite comunicati stampa, come finora avvenuto.

Pur essendo la proprietà giuridica del complesso immobiliare delle Terme di Sciacca appartenente alla Regione, ci appare infatti di fondamentale importanza il coinvolgimento della comunità locale, che deve essere direttamente informata nelle sue espressioni rappresentative e se del caso anche ascoltata, perché il patrimonio termale è un bene comune innanzitutto per la comunità cittadina di Sciacca e per il suo territorio.

Il Comitato Civico ha sempre manifestato questa richiesta, in tutti i suoi documenti.

Per questo il nostro Direttivo condivide la proposta emersa in consiglio comunale di indirizzare nuovamente al Presidente della Regione una richiesta, a firma congiunta del sindaco e del presidente del consiglio comunale, affinché la città di Sciacca ottenga una rappresentanza stabile nella task force creata a livello regionale per garantire la migliore riuscita del processo di riqualificazione termale.

Del resto è lo stesso comunicato stampa della Regione che riconosce esplicitamente la possibilità che il territorio interessato venga coinvolto, specificando tuttavia che ciò avverrà in una fase successiva.

Non è ben chiara la tempistica di questa fase due, ma noi ci chiediamo: perché non adesso? Perché non subito?

Abbiamo più volte manifestato al sindaco Fabio Termine l’opportunità di invitare a Sciacca per una visita il Presidente della Regione Schifani o di farsi, in alternativa, promotore di una richiesta per un incontro in presidenza a Palermo: ci permettiamo di ritenere questa cosa importante ed urgente, anche nell’ottica di evidenziare in quell’occasione l’opportunità di avviare sin da adesso svariati tavoli di lavoro e percorsi paralleli che devono accompagnare il rilancio termale del nostro territorio (formazione, collegamenti, decoro, accoglienza, ospitalità, sinergie territoriali per i posti letto, valorizzazione terme di Sciaccamare, ecc. ecc.) e che devono coinvolgere pienamente la comunità locale del territorio”.