Siamo stati tra i primi a vivere l’esperienza di un’immersione…stando seduti su uno sgabello. Eravamo un gruppo di otto persone che , indossata una maschera speciale che utilizza degli speciali visori, siamo stati preparati dai volontari di Marevivo a guardare un mondo marino splendido che si è aperto ai nostri occhi, con i fondali dell’Isola Ferdinandea che tra alghe e pesci ci nuotavano attorno.

Ci troviamo nell’Atrio Superiore del Comune dove stasera si tiene una conferenza su Ferdinandea tra natura e leggenda. Ancora una volta Ferdinandea ci stupisce per la sua incredibile storia e quell’alone di fascino che trasmette a chi ascolta la straordinaria storia di questa isola apparsa nel 1831 e scomparsa dopo pochi mesi. Ma questa volta è ancora più affascinante perchè noi ci troviamo immersi tra coralli e alghe che si muovono aprendosi e chiudendosi mentre alcuni sub ci sfrecciano davanti. Solleviamo lo sguardo e una miriade di pesci d’argento nuotano in banchi nel mare cristallino. La voce dello speaker racconta della composizione delle rocce e del microcosmo marino con tutte le sue creature mentre i sub sollevano un pugno di sabbia vulcanica mostrandola all’obiettivo. Grazie di cuore a Marevivo Sicilia, una realtà che si batte per salvaguardare il nostro mare e che m , con questa iniziativa, si apre alla comunità, facendo vivere una esperienza incredibile anche a chi una vera immersione non l’ha fatta mai.

Qui di seguito le interviste realizzate da Giuseppe Puleo:

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