Fa sorridere, con benevolenza, il tono quasi enfatico con cui oggi il Comune di Sciacca e per esso l’amministrazione Termine annuncia sulla propria pagina facebook, sulla stampa e sui social:
“Nuovo parco giochi in città. Sarà inaugurato venerdì 6 settembre 2024, alle ore 17:30, in via Brigadiere Nastasi. L’intervento, portato a termine le corso del 2024, ha trasformato un’area dimenticata in un moderno parco giochi, attrezzato per accogliere bambini di tutte le età. Il sindaco Fabio Termine e l’Amministrazione comunale invitano la cittadinanza a partecipare all’inaugurazione: “Sarà un momento di festa e di condivisione per grandi e piccoli, un’occasione per riscoprire il valore degli spazi pubblici e la loro importanza per la comunità. Questa nuova apertura rappresenta un altro passo avanti per la nostra città, ed è fondamentale che ognuno di noi si impegni a prendersi cura dei luoghi comuni e a rispettarli. Il nuovo parco giochi è un bene di tutti, ed è nostro dovere mantenerlo bello e sicuro per i nostri bambini. L’Amministrazione comunale ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto e invita le famiglie a venire numerose con i propri bambini per godere insieme di questo nuovo spazio di gioco e aggregazione”.
È immaginabile che questi toni quasi entusiastici nascano, più che dall’importanza di questo giardino in sé, dall’esigenza di contro bilanciare la conclamata carenza a Sciacca di luoghi adeguatamente attrezzati per i bambini (vedi Stazzone e Villa comunale, tanto per fare un esempio).
Basterà il “parco Nastasi” (sembra un po’ esagerato chiamarlo parco, meglio limitarsi a… giardino) a colmare questo grande vuoto?
Sicuramente no, ma ovviamente non possiamo che accogliere come ampiamente positiva l’apertura di questo giardino pubblico realizzato quasi per caso…
È fondamentale che ognuno di noi si impegni a prendersi cura dei luoghi comuni… Il nuovo parco giochi è un bene di tutti, ed è nostro dovere mantenerlo bello e sicuro” dicono i nostri amministratori.
Vero, verissimo, giusto, giustissimo, ma devono essere in primis i servizi comunali ad assumersi e a mettere in pratica quanto richiesto, su questo giardino e anche sugli altri.
E ci auguriamo di vero cuore che intanto ci riescano entro il giorno dell’inaugurazione, perché alle 12:30 di stamani le condizioni del “parco” tuttora recintato non erano sicuramente lo specchio fedele di un’accurata manutenzione, neanche di quella iniziale ad uso inaugurazione:
Sicuramente si provvederà entro venerdì, ma resta aperto l’interrogativo sul futuro…
P.S. Nel giardino Nastasi non c’è ancora alcuna panchina e ci sembra anche che manchi un’altalena adatta ai bambini più piccoli (l’assessore Patti ci aveva assicurato che in tal senso di sarebbe provveduto).