Lo scrittore Vincenzo Giuseppe Baldi, annoverato in diverse antologie nazionali tra gli scrittori contemporanei emergenti e vincitore di numerosi premi letterari, è stato ieri sera a Sciacca l’ospite del salotto itinerante “Appuntamento con la narrativa”, l’iniziativa culturale a cura di Enzo Randazzo e Gisella Mondino.
Oltre a numerosi riadattamenti di opere teatrali e poesie, Baldi è autore di commedie teatrali in dialetto, racconti e poesie in lingua, e di due romanzi: Bagliori (2014) e Il Tappeto (2017), pubblicato nel 2019 in una seconda edizione.
L’ultima sua opera letteraria, presentata ieri sera alla Lega Navale di Sciacca alla presenza di un folto pubblico, è un romanzo assimilabile al genere “giallo” intitolato Cenere:
Sicilia, 2010. Roccaferrata, un piccolo paesino a sud dell’isola, viene sconvolta da un poderoso incendio che distrugge la masseria dei coniugi Ferreri. La vicenda, frettolosamente liquidata come figlia di un fato crudele, verrà tuttavia messa in discussione da un susseguirsi di strane coincidenze che, contro ogni previsio-ne, mescoleranno le vite di tanti, tra tutte quella del giovane e volitivo Francesco, nipote di Peppe Penni-no, mastro pasticcere dell’omonima storica pâtisserie a pochi chilometri dal paese. Sarà proprio Cicciuzzu, involontario testimone di un intricato e polifonico nugolo di storie apparentemente divergenti e intrise di misteri, a rimettere insieme i tasselli di questa contorta vicenda in cui nulla si rivelerà essere ciò che sembrava.
Con l’autore hanno piacevolmente dialogato Enzo Randazzo, Gisella Mondino, la dirigente scolastica Mariangela Croce e Andrea Ribsufo di UNITRE.