Una buona notizia per il nostro ospedale, su un argomento che aveva più volte fatto registrare interventi del nostro giornale, in quanto non si comprendevano prima i motivi del perdurante e ritardato adattamento strutturale del locale che doveva ospitare il macchinario medico che era stato acquistato dall’ASP ormai da tanto tempo e poi del correlativo colludo propedeutico alla sua pubblica funzionalità.

La seconda sala di emodinamica è sempre stata considerata molto importante, tra l’altro perché consente di affrontare situazioni di guasto o comunque di interruzione di funzionamento della prima sala, che potrebbero mettere a rischio la vita del paziente infartuato, che necessità di un tempestivo intervento tempo dipendente.