Ci viene data notizia che i vasi danneggiati e ribaltati sono stati opera dello stesso soggetto.
La polizia municipale ha, grazie ai filmati delle telecamere, colto sia il momento della distruzione del vaso in ceramica installato nella via Roma, sia il danneggiamento parziale della giara in terracotta collocata in piazza M.Rossi.
Gli episodi vandalici, avvenuti intorno alle 6 di questa mattina, sono stati provocati da una giovane saccense già conosciuta alle forze dell’ordine.
La ragazza sarà deferita alla Procura dellaRepubblica di Sciacca, per il reato di danneggiamento di beni pubblici.
Questo era il caso che è stato frantumato:
Le due facce della nostra città, quella brutta e quella bella
DiNINO PORRELLO
SET 25, 2024
Il vandalismo ad opera di ignoti entrato in azione durante la notte nella nostra città, così come il tappeto di rifiuti in plastica disegnato dai giovani avventori dei locali dello Stazzone, fa da contraltare all’operato dei cittadini attivi, soci del Rotary e dell’Interact, che ieri pomeriggio hanno ripulito e passato dell’impregnante sulle panchine di Piazza Saverio Friscia, in preparazione dell’inaugurazione del restauro del Milite ignoto, curata dallo stesso Rotary Club.
Sono le due facce della nostra città, quella brutta e quella bella, quasi fosse un Giano bifronte.
Un Giano bifronte che mal si concilia con l’identità turistica di essa, con il futuro di città termale d’eccellenza che tutti auspichiamo, con la rinnovata attenzione per l’educazione civica che nelle scuole si sta diffondendo.
La “teoria delle finestre rotte” ci dice che inevitabilmente il degrado richiama e sviluppa degrado, come in un meccanismo perverso.
E forse in questa nostra bella città, dalla bellezza tante volte violentata, di degrado nell’ultimo decennio se n’è visto tanto, troppo.
È sotto gli occhi di tutti che il buon esempio dei tanti cittadini attivi che giornalmente si spendono per il bene e il bello di Sciacca non riesce a frenare la violenza brutale di quegli incivili che non hanno neanche idea di cosa sia la bellezza, il bene comune.
È sotto gli occhi di tutti che progetti e lezioni di educazione civica nella scuola, pur meritevoli e necessari, non riescono a far guarire la patologia dell’inciviltà.
È necessario, anzi indispensabile, individuare e perseguire questi vandali con sanzioni esemplari, economiche e di altra natura correttiva.
Le telecamere serviranno pure a qualcosa, ma una volta individuati per favore… non limitatevi a punirli con una sanzione lieve….
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