È fissata per le 15:30 di oggi pomeriggio la riunione del tavolo tecnico istituito dal Presidente della Regione per il rilancio dei complessi termali di Sciacca e Acireale, alla quale parteciperanno per la prima volta i rappresentanti dei territori interessati.
Nella convocazione firmata dal Presidente Schifani figurano infatti il Sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, il Sindaco di Sciacca, Fabio Termine, e il Coordinatore del Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca, Nino Porrello.
Altre figure convocate al tavolo tecnico sono quelle del Dirigente Generale del Dipartimento Attività produttive, Carmelo Frittitta, del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Tecnico, Duilio Alongi, del Dirigente Generale del Dipartimento Finanze e Credito, Silvio Cuffaro, del Dirigente Generale del Dipartimento della Programmazione, Vincenzo Falgares, dell’Esperta nominata dal Presidente della Regione, Simona Vicari, e del Dirigente della Cassa Depositi e Prestiti SpA, Luciano Abbonato.
La riunione si terrà presso gli Uffici della Presidenza della Regione a Palazzo D’Orleans per “informare” i rappresentanti degli Enti locali e delle comunità dei territori in cui ricadono le Terme degli esiti delle attività fin qui svolte dai vari Dipartimenti regionali, coordinati dal Tavolo tecnico all’uopo istituito da Schifani.
Il fatto nuovo, si diceva, è la chiamata al tavolo dei rappresentanti territoriali, istituzionali e civici, fortemente attesa per il necessario coinvolgimento degli stessi a livello innanzitutto informativo e, si spera, anche in una dimensione di utile confronto costruttivo e propositivo.
Sarà finalmente possibile conoscere, dalla viva voce dei capi dipartimenti interessati, lo stato dell’arte del lavoro fin qui realizzato sulla scia dello stanziamento di 90 milioni di euro nel Fondo Sviluppo e Coesione a favore di Sciacca e Acireale, anche perché si avvicina la data di quel 31 dicembre 2024 entro il quale deve essere realizzata l’attivazione del capitolo di spesa del F.S.C. riguardante questo finanziamento di 90 milioni per il rilancio del termalismo siciliano.