Presso il cantiere dei lavori di prolungamento banchina nord del porto di Sciacca (sospesi ormai da tempo) sono iniziate stamani le prove di carico dei pali da parte della direzione dei lavori del Ministero Infrastrutture e Trasporti, di concerto con l’assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità che è la stazione appaltante.

Tali prove di carico, che dureranno al massimo una settimana, sono finalizzate alla redazione del certificato di collaudo delle opere di palificazione che erano state realizzate dall’impresa appaltante.

Quest’ultima impresa ha chiesto la risoluzione del contratto di appalto, possibilità per la quale è necessario pervenire a definire lo stato di consistenza dell’opera nella misura fin qui realizzata e la sussistenza delle condizioni per la risoluzione stessa.

Una volta pervenuti alla cessazione definitiva dei rapporti con l’impresa appaltante, si potrà procedere alla redazione di un progetto di completamento con le somme residue del finanziamento iniziale maggiorate del recente rifinanziamento e quindi ad una nuova gara d’appalto, oppure in alternativa alla verifica di disponibilità all’assunzione della prosecuzione dei lavori da parte dell’impresa a suo tempo classificatasi al secondo posto nella gara d’appalto.