di Nino Sandullo
È il dolce più ambito in Albania e in Turchia.
Il più richiesto, nei bar, nei forni, nelle pasticcerie e nei ristoranti di Tirana, come dessert, e il più ricercato su Google nel 2014/15 in questi paesi.
Gli albanesi lo attribuiscono alla loro tradizione culinaria. In realtà il Trilece è stato creato per la prima volta dal saccense Ignazio Piazza, quando lavorava in Albania, negli anni 2000, al Tajvan, un antico bar d’epoca comunista, appena ristrutturato, modificando un dolce latinoamericano o – penso io – ricordandosi ed elaborando il bianco mangiare che le mamme siciliane preparavano nei giorni di festa.
Nel giro di alcuni anni il Trilece è diventato il dolce più richiesto. Apprezzato sia dai ricchi borghesi che dal popolino.
Al Tajvan, nel 2006, ne venivano venduti circa 300 pezzi al giorno. Tutto questo sostiene il giornalista Altin Raxhimi nell’ articolo pubblicato il 2/10/24 nella rivista KOSOVO 2.0.
Sono venuto a conoscenza di questa bella storia perché gli operatori dell’Altra Sciacca hanno dato la mia reperibilità al giornalista, che era alla ricerca di notizie sulla famiglia di Ignazio Piazza.
Una volta contattato ho dato la mia disponibilità ed ho iniziato la ricerca. Ho scoperto la famiglia di appartenza di parte paterna “Culutunnu” e materna “Cincuranedda”.
Sono venuto a conoscenza della tragica morte di suo padre, in via Giuseppe Licata, per trauma cranico; della sua abitazione da ragazzo nell’antico quartiere di Santa Caterina ; del suo primo lavoro presso la trattoria di Paolo Bentivegna e del suo primo locale, la trattoria il “Carretto” in via Giuseppe Licata. Ho intervistato Giusi, sua nipote, Mario Piazza suo cugino, Rosanna Bentivegna figlia di Paolo, il datore di lavoro di Ignazio, alcuni suoi amici e vicini di casa, scoprendo tanti aspetti interessanti della vita di questo curioso e intraprendente sciacchitano che conosceva la cucina russa, araba e i più raffinati dettagli della cucina francese. Che aveva cucinato per il Presidente della Cina al matrimonio della Principessa dei Paesi Bassi e alla veglia funebre del fondatore della dinastia comunista della Corea del Nord.
Ho trasmesso le notizie acquisite, al giornalista Albanese, assieme ad alcune peculiarità del quartiere di Santa Caterina, uno dei nuclei abitativi più antichi della città e ad alcune notizie storiche su Sciacca.
Con generosità il giornalista Altin Raxhimi mi cita come fonte di alcune notizie sulla Sicilia e su Sciacca del dopoguerra e sui luoghi d’infanzia di Ignazio di cui in conclusione scrive ” Se questo articolo avrà successo, Ignazio Piazza, in quanto creatore del Trilece, si unirà a personaggi noti come Anthoni Fauci, famoso per la pandemia di Covid e al cantante Jon Bon Jovi nella Sciacca “Hall of Fame” cioè nel gruppo di personaggi famosi di Sciacca.
Nino Sandullo