I consiglieri comunali Calogero Bono e Gaetano Cognata, del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, hanno presentato una interrogazione a risposta scritta relativa al PIANO REGOLATORE DEL PORTO.
In essa si premette:
– che il comune di Sciacca è stata beneficiario di un contributo regionale nei primi anni duemila per la redazione del Piano Regolatore del Porto
– che il soggetto incaricato della redazione è stato, attraverso formale atto amministrativo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Sicilia-Calabria – Settore Infrastrutture – Ufficio 4° OO.MM. Sicilia,
– che negli anni tra il 2012 e il 2017 diverse sono state le riunioni e tavoli di confronto tra amministrazione comunale, uffici comunali, progettisti del PRG e funzionari del Genio Civile OOMM al fine di predisporre strumenti urbanistici interconnessi e percorrere le migliori ipotesi di lavoro possibili
– che tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 gli uffici del Genio Civile OOMM hanno depositato diversi elaborati che rappresentavano bozze di Piano Regolatore del Porto che necessitavano di ulteriori approfondimenti in seno al comune di Sciacca per divenire in un momento successivo la progettualità definitiva
– che gli elaborati contenevano non solo progettualità riguardanti la parte in acqua ma anche il c.d. “water front” cioè la parte immediatamente vicina
– che negli anni successivi, sia nel periodo della amministrazione Valenti che nel corso della amministrazione Termine, poco o nulla si è più saputo su sviluppi successivi
– che oggi la questione riassume grande attualità con l’imminente passaggio della gestione del porto di Sciacca dalla Regione Siciliana alla Autorità di sistema Portuale del mare di Sicilia Occidentale, che altro non è che un braccio operativo del Ministero delle Infrastrutture
– che dalle notizie assunte ed anche da nostri incontri quest’ultimo ente è pronto ad attivarsi nel più breve tempo possibile per intervenire sul porto con importanti opere necessitano di un Piano Regolatore del Porto compatibile
– che nel passato gli scriventi hanno a più riprese chiesto alla amministrazione comunale di riprendere gli elaborati presentati ed aprire nuovamente l’iter procedurale senza avere avuto in questi due anni nessuna risposta;
tutto ciò premesso,
i due consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Bono e Cognata interrogano il sindaco, e per esso anche l’assessore al ramo, per conoscere:
– se l’amministrazione comunale ha contezza dell’importanza della questione e perche in questi due anni non ha ritenuto di riaprire il tavolo di concertazione sull’argomento
– se ritiene nel breve periodo di voler convocare le parti interessate e tirare fuori dai cassetti gli elaborati presentati a suo tempo dal Genio Civile OOMM per riprendere l’iter amministrativo di approvazione di un nuovo PRP.
Nel documento consultare si precisa che l’interrogazione viene presentata al fine di lasciare comunque traccia dell’azione ispettiva fra gli atti ufficiali del Comune, tenuto conto che “con molta probabilità non riceverà nessuna risposta se non dopo diversi mesi, così come tante altre interrogazioni presentate”.
Viene infine comunicato che gli scriventi ne hanno già condiviso il contenuto con i componenti della commissione consiliare Urbanistica (Ignazio Bivona, Lorenzo Maglienti e Paolo Mandracchia), che alla prima seduta utile tratteranno la questione, obbligando l’amministrazione Termine a pronunciarsi.