È stata scoperta oggi pomeriggio pomeriggio a Sciacca la targa toponomastica in memoria del Cavaliere del Lavoro Giovanni Castellucci, artefice della nascita nel 1962 a Sciacca dell’Istituto Alberghiero e illuminato precursore della valorizzazione turistica della Sicilia.
La cerimonia, semplice ma particolarmente significativa, sotto la conduzione del giornalista Giuseppe Recca ha fatto registrare gli interventi del sindaco Fabio Termine, dell’ex sindaco Ignazio Cucchiara, della dirigente scolastica dell’Istituto Tecnico e Professionale di Stato Calogero Amato Vetrano (già Istituto Alberghiero) Nellina Librici, dello chef e già insegnante dell’Alberghiero Giovanni Lorenzo Montemaggiore, di Mario Castellucci (nipote del cavaliere Giovanni) e di quel Gino Catania alla cui perseverante tenacia è attribuibile il merito di aver sempre tenuto viva la memoria e il profondo legame con Sciacca di quel grande uomo, pioniere dell’industria turistica in Sicilia, che fu Giovanni Castellucci.
I diversi interventi hanno reso omaggio alla illuminata visione di futuro, all’intensissima operosità , alle grandi doti imprenditoriali e dirigenziali di un uomo come Castellucci, nato a Ravenna ma diventato ben presto un siciliano che con la sua instancabile passione ha cambiato in meglio questa nostra terra, contribuendo allo sviluppo del turismo così come dell’industria e della scuola alberghiera.
L’ex sindaco Ignazio Cucchiara, che durante la propria sindacatura patrocinò la costituzione del Centro Culturale “Giovanni Castellucci”, ha auspicato la cittadinanza onoraria alla memoria per Castellucci e la rinascita del Centro Culturale che ne ha preso il nome.
Purtroppo la Via che a Castellucci è stata dedicata non è certamente degna della statura del personaggio e non è stata neanche decorosa la condizione con cui è stato fatta trovare la parete dello stabile di proprietà comunale su cui è stata apposta la targa in ceramica.
Cose tipicamente sciacchitane, si potrebbe dire, ma come ha detto il sindaco non è tanto e solo questa nuova targa che deve ritenersi esaustiva, bensì il modo nel quale la città di Sciacca saprà trasmettere nel tempo la memoria di un uomo che ha fatto tanto per la nostra città e che ancora oggi ci indica la via da percorrere verso Sciacca Terme 2027.
Qui di seguito le nostre interviste a Mario Castellucci, che ha rappresentato la famiglia Castellucci, e alla dirigente scolastica Nellina Librici: