Dal 14 ottobre 2024 è in corso la Campagna di Vaccinazione contro l’influenza stagionale per la prevenzione della malattia e delle sue complicanze, avviata dall’Azienda  Sanitaria Provinciale di Agrigento.

Le vaccinazioni vengono effettuate su tutto il territorio provinciale presso gli studi dei medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e nei centri di vaccinazione aziendale. I medici di medicina generalehanno ricevuto i primi quantitativi di vaccino dedicato alla copertura dei soggetti di età pari o superiore ai 60 anni e per tutti gli aventi diritto di età inferiore ai 60 anni. Il programma di vaccinazione è rivolto anche ai bambini che hanno compiuto il sesto mese di vita, ai soggetti con patologie a rischio di ogni età, ai pazienti ricoverati in strutture per lungodegenti, ai familiari di persone ad alto rischio, al personale appartenente alle categorie di pubblico interesse collettivo, agli operatori sanitari e di assistenza, al personale operante presso tutte le scuole di ogni ordine e grado (docenti e non docenti) e al personale che per ragioni di servizio è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (come i veterinari e gli addetti all’allevamento e ai macelli), alle donne in qualsiasi semestre di gravidanza, ai donatori di sangue.

Nel corso della campagna è offerta in co-somministrazione con l’antinfluenzale, la vaccinazione  anti-pneumococcica, (per la prevenzione di patologie quali, la polmonite, bronchite etc..), e in alternativa, nei soggetti già correttamente vaccinati per lo pneumococco, il  vaccino anti-Zooster e/o la vaccinazione anti-dTpa a richiamo decennale, e il vaccino  contro il virus  respiratorio  sinciziale per le gravide dalla 32° alla 36° settimana di gestazione e per le persone a rischi per patologia di età superiore a 60 anni.

La Circolare Ministeriale 2024/2025 prevede che “fatte salve specifiche indicazioni d’uso, è possibile altresì, la co-somministrazione di tutti i vaccini antinfluenzali con i vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 e i vaccini anti RSV” (Virus Respiratorio Sinciziale).

Il periodo indicato per la somministrazione del vaccino antinfluenzale va dal 14 ottobre 2024 al 28 febbraio 2025, e ciò al fine di garantire livelli efficaci di copertura anticorpali nel tempo, dal momento che il picco di diffusione del virus influenzale si raggiunge, nella nostra regione, tra dicembre e marzo.

La diffusione interumana si può verificare per via aerea attraverso gocce di saliva di chi tossisce e/o starnutisce, ed anche attraverso le mani contaminate da secrezione respiratorie. Il Servizio di Epidemiologia  dell’ASP raccomanda, per limitare la diffusione del virus influenzale, oltre che una buona igiene delle mani, di coprire naso e bocca quando si tossisce e starnutisce. Qualora se ne presentasse la necessità si consiglia l’isolamento a casa dei soggetti con malattie respiratorie febbrili in fase iniziale, e il ricorso al consiglio del MMG e del PLS.