Si è svolta stamani a Palermo la riunione indetta come tavolo tecnico dal direttore dell’ASP di Agrigento, Giuseppe Capodieci, con i deputati regionali del territorio agrigentino, per portarli a conoscenza e raccogliere le loro osservazioni sulla proposta di riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale che sarà portata domani in Commissione Sanità e poi in assemblea regionale nella sua versione definitiva.
Queste le dichiarazioni a fine riunione dell’on.le Margherita La Rocca Ruvolo e del direttore generale dell’ASP agrigentina:
Riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale: domani la direzione ASP incontra la deputazione regionale agrigentina a Palermo
OTT 29, 2024
Si avvicina il momento delle scelte che contano per la nostra sanità, quelle sulla nuova rete ospedaliera regionale.
Sarà il momento della verità per capire davvero quale sarà il futuro dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, se sarà retrocesso a ospedale di base o valorizzato come DEA di I livello.
Domani è in agenda un tavolo tecnico fra direzione generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e la deputazione regionale della provincia agrigentina sui temi della riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale è in programma domani mattina, alle ore 10.15, presso la sala stampa dell’ARS di Palermo.
Fortemente voluto dal direttore generale dell’ASP di Agrigento, Giuseppe Capodieci, l’incontro programmatico mira a condividere con i rappresentanti del territorio i criteri e i bisogni sanitari che stanno alla base della proposta di riorganizzazione dei servizi ospedalieri, considerato il fatto che saranno poi proprio i deputati a discutere l’approvazione della nuova rete in sede della VI Commissione e nei lavori d’Aula.
“La nostra Azienda – commenta il direttore Capodieci – dovrà procedere entro il prossimo 31 dicembre a dare atto alla riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale, peraltro già anticipata in bozza lo scorso 23 ottobre alla direzione del Dipartimento di Pianificazione Strategica dell’Assessorato regionale alla salute e ai componenti del tavolo tecnico regionale appositamente costituito. In questa prospettiva ritengo sia estremamente utile confrontarsi con la deputazione agrigentina per condividere scelte che rispondano appieno al bisogno di salute della collettività provinciale calibrando con precisione e senso di responsabilità, in questa importante fase, ogni passo da compiere verso il potenziamento dell’offerta sanitaria sul territorio”.