Il consigliere comunale della DC Filippo Bellanca ha presentato presentato una interrogazione consiliare al sindaco, in merito a un episodio accaduto nel Palazzo Comunale, che Bellanca considera grave e rivelatore di una gestione della cosa pubblica fortemente carente e negligente.
Nella serata di ieri, intorno alle ore 20:30, un cittadino gli ha segnalato con video e foto che i cancelli ed i portoni di tutto il Palazzo Comunale di Sciacca risultavano completamente aperti e parzialmente illuminati, ma privi di qualsiasi presenza di personale o di custodia.
Tale situazione, osserva Bellanca, ha comportato un rischio evidente per la sicurezza della struttura, per i documenti custoditi al suo interno che ricordo contengono dati sensibili e di grande rilevanza e delicatezza e per l’immagine dell’intera amministrazione comunale, dimostrando, a mio avviso, un preoccupante disinteresse verso uno degli edifici simbolo della nostra città.
In seguito alla segnalazione di Bellanca è intervenuto con tempestività un dirigente comunale che con grande disponibilità ha provveduto a chiudere lo stabile.
Tuttavia, nella valutazione del capo gruppo consiliare della DC,
Si interroga pertanto il Sindaco per sapere:
1. Chi detiene le chiavi del Palazzo Comunale e chi sono i responsabili preposti alla gestione dell’intero palazzo
2. Quali figure erano previste in turno nella serata di ieri e chi è addetto ai servizi di portineria, con dettaglio dei relativi orari
3. Quali motivazioni possano giustificare il grave episodio di abbandono del Palazzo Comunale, con conseguente apertura senza controllo.
Il consigliere comunale pone poi ulteriori questioni di decoro e funzionalità del Palazzo Comunale.
Oltre ai fatti sopra riportati, pone in evidenza anche il degrado strutturale e igienico che affligge il Palazzo Comunale. In particolare, i servizi igienici situati nell’atrio inferiore, nell’ atrio superiore, nel secondo piano e nel retro dell’aula consiliare risultano in condizioni indegne: sporchi, spesso malfunzionanti e privi di un’adeguata illuminazione, rendendoli inservibili e offensivi per chiunque debba usufruirne.
Viene inoltre rilevato lo stato di abbandono in cui versano i servizi igienici di Piazza Angelo Scandaliato, chiusi da anni e lasciati all’incuria. La loro condizione non solo costituisce un’immagine negativa per i visitatori di Sciacca, ma rappresenta anche una mancanza di servizi essenziali per i nostri cittadini. È inaccettabile che una piazza di tale importanza sia priva di strutture funzionanti e dignitose, che potrebbero essere tranquillamente usufruite dalla cittadinanza.
Alla luce di quanto esposto, nell’interrogazione si chiede:
1. Quali siano gli intendimenti dell’Amministrazione rispetto alle problematiche igienico-strutturali dei servizi del Palazzo Comunale e di quelli di Piazza Angelo Scandaliato
2. Quali provvedimenti immediati e concreti intenda adottare l’Amministrazione per risolvere le situazioni di degrado e di abbandono sopra descritte.
L’interrogazione si conclude esprimendo l’auspicio che l’Amministrazione voglia dare un segnale chiaro e concreto di responsabilità, tutela e decoro per i beni pubblici della nostra città.