L’assessore Fabio Leonte, cui erano state attribuite tutte le deleghe riguardanti il cimitero, ha annunciato ieri sera in consiglio comunale l’avvenuta pubblicazione sull’albo pretorio del Comune di Sciacca di un BANDO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE DI CIRCA 1.000 LOCULI CIMITERIALI, attraverso una procedura concorsuale previa graduatoria degli aventi diritto. che dovranno presentare la necessaria domanda (allegato B in coda all’articolo) entro le ore 09:00 del giorno 02/12/2024 al seguente indirizzo PEC: protocollo@comunedisciacca.telecompost.it
La tempistica è quindi particolarmente ridotta, resa necessaria dal fatto che entro il 31.12.2024 si deve poi arrivare a perfezionare la gara pubblica per l’affidamento dei lavori di realizzazione dei fabbricati cimiteriali in questione, nella quantità che sarà suggerita dal numero delle domande pervenute, fino ad un tetto massimo di mille.
Avranno diritto alla concessione:
1) i cittadini residenti del Comune di Sciacca che abbiano compiuto il 50° anno di età;
2) i cittadini, anche non residenti nel Comune, di qualsiasi età per assegnazione di loculo destinato a defunti già tumulati in via provvisoria.
L’assegnazione dei loculi, massimo 2 per ogni istanza, avverrà secondo l’ordine progressivo di numerazione degli stessi, assegnati dal Comune, scorrendo la graduatoria.
Coloro i quali, in base alla predetta graduatoria, risulteranno assegnatari “definitivi” dei loculi dovranno versare un acconto pari al 30% del prezzo di Euro 2.500 stabilito della concessione, e la restante parte a saldo, pari al 70% alla stipula del contratto di assegnazione in concessione.
Alleghiamo alla fine dell’articolo l’intero testo del bando (allegato A) per tutti gli altri particolari.
Questo bando e quello che in esso si prevede rappresenta “un fatto epocale per la nostra città”, è stato detto in consiglio comunale dalla stessa opposizione, che ne ha tributato in tutti gli interventi il giusto merito all’efficace operato dell’assessore Leonte.
Non è mancato il risvolto puramente politico, in particolare nell’intervento del consigliere Ignazio Bivona, per il quale l’assessore Leonte è il più apprezzato sui banchi dell’opposizione mentre è il più inviso nell’ambito della sua stessa coalizione a causa della competenza e del “saper fare” che lo contraddistingue; nello stesso tempo è l’espressione della contraddizione della giunta Termine, nata all’insegna del rinnovamento politico e generazionale, mentre ha in un politico e amministratore navigato come Leonte la sua miglior espressione.