Diventa oggi una realtà di rilevantissima importanza sul territorio il progetto di telemedicina che collega le guardie mediche di 11 comuni dell’area interna sicana ( cosiddetta delle Terre Sicane) con l’Unità di Terapia Intensiva e la Emodinamica della Cardiologia presso l’Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, diretta dal dr. Ennio Ciotta.

Autentico promotore e realizzatore di tale progetto, capo fila in Sicilia e di cui ha tessuto le fila per quattro lunghi anni fatti di proposte, incontri con i sindaci degli undici comuni, confronti in assessorato regionale alla salute, momenti di sconforto ed altri di esaltazione, è stato con tutta la sua perseveranza il cardiologo Giovanni Di Vita.

ServireSciacca lo ha intervistato immediatamente dell’evento inaugurale in programma stamattina nella sala consiliare del comune di Bivona:

Come detto, presso la sala consiliare del Comune di Bivona, capofila delle aree interne, si è svolta stamattina la presentazione del progetto ed un dibattito con i sindaci del comprensorio. 

A seguire, alle 12.30, il taglio del nastro presso la guardia medica di Bivona, dove sono state illustrate le potenzialità delle attrezzature che collegano in tempo reale le guardie mediche dei comuni dell’area interna con con i medici dell’unità di terapia intensiva cardiologica del “Giovanni Paolo II.

In questo lunghissimo percorso – ci ha detto il dr. Di Vita subito dopo l’intervista – devo ricordare e ringraziare chi ha creduto nella bontà del progetto, che a qualcuno era  sembrato irrealizzabile”.

Come spesso accade, la tenacia, la volontà e la passione di chi crede fermamente in un obiettivo di alto valore civico riescono a spuntarla su difficoltà e ostacoli che appaiono magari insormontabili