Un aspetto del decoro urbano assai scadente e quasi mai attenzionato è quello degli intonaci oggetto di rifacimento, nei prospetti degli edifici sia antichi che moderni, che finiscono per deteriorarsi in un breve lasso di tempo.

A Sciacca ci siamo talmente abituati che quasi non ce ne accorgiamo o lo consideriamo un esito quasi ineluttabile nel tempo di qualunque intervento di restauro o di ristrutturazione dei prospetti.

Basta alzare gli occhi, praticamente in qualunque parte della città, per rendersi conto che ogni rifacimento di prospetto presenta intonaci ammalorati, nel giro di pochi anni.

Basta farsi un giretto di pochi minuti tra le vie della nostra bella città per aver solo l’imbarazzo della scelta nel fotografare intonaci deteriorati:

Il fatto è che la stessa cosa NON avviene in altre parti d’Italia, in particolare nelle regioni settentrionali, dove il rifacimento dei prospetti mostra una durata e una capacità di resistenza ai fattori climatici decisamente superiore, mentre qui da noi come altrove gli antichi prospetti, che spesso sono lì da secoli senza mostrare alcun deterioramento, stanno a dimostrarci che nei lavori pubblici e privati di oggi c’è qualcosa che non va.

La causa di questa nostra problematica è presto detta, non bisogna essere dei tecnici per comprendere che gli intonaci utilizzati in generale dalle nostre imprese edili non sono dei migliori, per un’ovvia ragione di contenimento dei costi e di maggior guadagno da parte delle stesse ditte esecutrici dei lavori.

Riteniamo che della questione dovrebbero occuparsene i competenti uffici comunali, al fine di trovare il modo per imporre, anche in termini di prescrizione urbanistica, adeguati materiali per intonaci di qualità superiore, che garantiscano una durata assai più prolungata nel tempo.