Anche quest’anno, la LAV (Lega Anti Vivisezione) ha organizzato le Giornate Nazionali per sostenere la campagna contro l’utilizzo di botti, petardi e fuochi d’artificio, non solo durante i festeggiamenti di Capodanno, ma in generale.

L’iniziativa, che si è svolta a Sciacca nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 novembre e poi nel weekend del 30 novembre e primo dicembre, ha visto l’allestimento di tavoli informativi in piazza Angelo Scandaliato.

Qui i cittadini hanno avuto l’opportunità di firmare una petizione indirizzata alle più alte cariche istituzionali, tra cui il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e i Presidenti di Camera e Senato.

L’obiettivo della raccolta firme è ottenere una legge nazionale che vieti l’uso, il possesso, la vendita e la distribuzione di articoli pirotecnici, inclusi quelli acquistabili online.

Silvana Fazio, attivista della LAV, ha sottolineato il duplice approccio della campagna: “A livello locale stiamo lavorando alla presentazione di un regolamento comunale, mentre a livello nazionale la LAV ha già avanzato una proposta di legge. Con le firme raccolte speriamo di spingere verso l’adozione di una normativa che vieti i giochi d’artificio in tutta Italia”.

L’iniziativa ha puntato i riflettori non solo sul grave impatto che i botti hanno sugli animali, ma anche sui danni ambientali e sui rischi per la sicurezza. I fuochi d’artificio rilasciano nell’atmosfera sostanze inquinanti, contribuendo all’aumento delle polveri sottili e aggravando il cambiamento climatico. Inoltre, i residui di cartucce e petardi inesplosi contaminano suolo e acqua, mentre il rischio di incendi resta particolarmente alto durante i mesi estivi.

Tra le attività proposte presso i tavoli informativi, i partecipanti hanno potuto vivere un’esperienza sensoriale che simulava il modo in cui gli animali percepiscono i rumori assordanti dei botti. È stato distribuito materiale informativo, inclusa una guida patrocinata dai Vigili del Fuoco su come proteggere gli animali dai danni causati dai giochi pirotecnici.