Forse non ci avevamo visto così male quando il giorno 13 novembre avevamo titolato:
Simone Di Paola e Alessandro Curreri i nuovi ingressi in giunta?
raccogliendo voci che ritenevamo del tutto affidabili.
Dopo 47 minuti però Simone Di Paola, segretario provinciale del PD, ci aveva fatto pervenire una secca smentita, da noi ovviamente pubblicata per obbligo professionale:
“Carissimo direttore,
Leggo in un articolo odierno di un mio possibile coinvolgimento nella giunta guidata dal nostro sindaco Fabio Termine.
Sento tuttavia il bisogno di smentire nella forma più categorica possibile che questa ipotesi esista.
Allo stato dell’arte svolgo funzioni di grande rilievo politico e l’idea di entrare a far parte della Giunta municipale della mia città non esiste né trova concretezza.
Circolo di Sciacca può contare al suo interno su personalità di assoluto rilievo e certamente troveremo la soluzione migliore per dare nuovo slancio all’azione politica e amministrativa e ad un progetto nel quale crediamo fermamente.
Ma fra queste ipotesi la mia non esiste”
Le voci in tal senso tuttavia hanno continuato a circolare, ma come giornale ci siamo limitati a registrare la perdurante situazione di impasse in cui si barcamena la giunta Termine, priva di fatto di due assessori: il dimissionario Antonino Certa e l’ormai defenestrato Salvatore Mannino, reo di non avere una tessera di partito in tasca.
E i probabili sostituti? Rimanevano Di Paola e Curreri, come avevamo pronosticato con il punto interrogativo…
Il tempo che passa senza che si arrivi alla nomina dei nuovi assessori non fa tuttavia che esporre il fianco della giunta Termine agli attacchi non certo teneri sull’argomento dell’opposizione.
Lo abbiamo scritto in modo chiaro in un articolo del 21 novembre: “Sembra a questo punto evidente che sia giunta l’ora, per Fabio Termine, di darsi una mossa per uscire dall’impasse politico in cui si ritrova e per definire una volta per tutte la nuova composizione della giunta: se il problema è, come sembra, la scelta da parte del PD del sostituto di Certa, il sindaco dia un ultimatum a brevissima scadenza o lo scelga lui stesso. La città ha bisogno di una compagine amministrativa al completo, che lavori intensamente sulle principali emergenze e non solo su di esse.
Arriviamo a poche ore fa, Tele Monte Kronio titola:
Curreri e Di Paola verso l’ingresso in Giunta. Stasera nuovo vertice Pd.
Abbiamo così contattato Simone Di Paola chiedendogli, semplicemente, se potevamo considerare del tutto superata la sua precedente smentita, insomma una smentita della smentita, e in risposta ci ha testualmente dichiarato:
“Direttore buonasera, non credo di dover smentire nulla, per il semplice fatto che al momento non ho accettato alcun incarico.
Quando ho scritto la precedente nota era per smentire che ci fossero mie disponibilità ad entrare in Giunta ed in quel momento era effettivamente così.
Non posso nascondere il fatto che, dopo alcuni giorni, considerato l’evolversi della situazione, ho ricevuto una richiesta da parte del mio partito di dare la mia disponibilità, cosa che ho fatto con riserva.
Al di là di quello che scrivono i giornali, io non ho accettato alcun incarico.
Solo il mio partito me lo può chiedere e io ho il dovere di valutare la proposta, ma al momento non c’è niente”.
Possiamo dunque concludere che Simone Di Paola ha già dato una disponibilità con riserva (?) per entrare nella giunta Termine e tuttavia per valutare la proposta sta aspettando che il PD di Sciacca glielo chieda…
Ammazzate oh, quant’è complicato a volte il politichese…
L’unica certezza è che la città intanto aspetta…
Come aspetta l’attesa nomina ad assessore, al posto di Salvatore Mannino, il pentastellato Alessandro Curreri, che inizialmente non si dimetterà da consigliere comunale, riservandosi di farlo successivamente.