Un incontro davvero interessante e coinvolgente quello con Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Milano. Ospite della rassegna “Libri sotto le stelle Indoor” organizzata dalla Mondadori Bookstore e dal Circolo di Cultura per presentare il suo libro “Allenare alla vita”. A fare gli onori di casa il Notaio Francesco Raso e il Dott. Giovanni Di Vita.
Ha conversato con l’autore l’Assessora e Architetto Agnese Sinagra, che ha approfondito alcuni aspetti e riflessioni dell’autore sull’emergenza educativa che affligge il nostro tempo. Sottolineiamo “alcuni” perché , in realtà, l’attenzione del numeroso pubblico presente é stata talmente calamitata da Pellai, che il tempo a disposizione dell’evento è davvero volato e avremmo voluto che tanti altri aspetti del ruolo genitoriale davanti alle sfide del Terzo Millennio fossero da lui analizzate.
Uno studioso di altissimo livello, Pellai. Nel 2004 il ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito in Sanità Pubblica. È autore di molti bestseller di parenting e psicologia, tra i quali Tutto troppo presto, L’età dello tsunami, Ragazzo mio. Da Mondadori ha pubblicato Da uomo a padre (2019), La vita accade (2022) e, insieme a Barbara Tamborini, Zitta! (2018), La bussola delle emozioni (2019), Tabù (2020), Accendere il buio, dominare il vulcano (2021), Appartenersi (2023). I suoi libri sono tradotti in più di quindici nazioni e hanno vinto numerosi premi. Dal 2010 cura su «Famiglia Cristiana» la rubrica settimanale «Essere genitori». Su Facebook gestisce una pagina dedicata ai consigli sull’educazione seguita da 150.000 follower, mentre su Instagram è seguito da 55.000 persone.
Pellai, in questa sua pubblicazione, e nell’incontro di stasera con il pubblico di Sciacca, invita i genitori e gli educatori a riaffermare e riscoprire il proprio ruolo. L’obiettivo é quello di allenare i ragazzi a superare la complessità della vita attingendo alle proprie risorse, guidandoli verso una felicità autentica e duratura, considerato che il paesaggio educativo è stato oggi alterato profondamente dalla diffusione persuasiva della cultura digitale e dei social media. Il tutto con uno stile colloquiale e un approccio comunicativo semplice e chiaro, tale da rendere gradevoli anche le argomentazioni più profonde.