Tra i più banali luoghi comuni , argomento di conversazione in città, annoveriamo quello che Sciacca non è una città per i giovani. Diciamo meglio che non offre molto ai nostri giovani. Ma se un ragazzo ha talento, se alimenta una passione, la porta avanti con sacrificio, impegno e dedizione assoluta, allora gli spazi in questa città se li conquista, magari a gomitate, ma lo fa. Se poi lo fa insieme ad altri, allora meglio!

Eccoli! Loro sono i Jamurria (un pasticcio linguistico, una crasi tra Jam e Camurria) ,un collettivo formato da ragazzi di Sciacca volto a promuovere le passioni e le capacità dei giovani del territorio. Nasce dal bisogno di portare qualcosa di nuovo a Sciacca e dintorni attraverso jam session aperte a chiunque, indipendentemente dal genere musicale. Fondatori : Calogero Bruno e Roberto Sclafani, entrambi figli d’arte ( che ve lo dico a fare?)

Nato per gioco, il gruppetto di audaci, mettendo a disposizione strumenti musicali per chiunque avesse voglia di esibirsi e veicolando il progetto su facebook, si è fatto conoscere e ha fatto conoscere ai coetanei il desiderio di promuovere dal punto di vista socio-culturale il territorio. Questo l’ impegno fondamentale per il gruppo. ma non solo. Jamurria è anche un grande gruppo di amici che hanno a cuore la propria comunità, intesa come partecipazione alla vita sociale e condivisione di idee, valori e culture. Una porta aperta per chiunque voglia partecipare!

In questo periodo natalizio, il collettivo è chiamato alla prova con esibizioni alle quali Calogero Bruno e Roberto Sclafani ci invitano, partecipando dell’imminente rassegna musicale presso il circolo di Cultura a Sciacca. Queste le date: – Sabato 07 Dicembre Wooden Things trio – Mercoledì 18 Dicembre @perspective_quintet- Sabato 21 Dicembre presentazione CD 💿 – Concerto con i Cantu e Cuntu- Sabato 28 Dicembre @aurelio_ciancimino Project. Una ventata di gioventù e buona musica non può che far piacere a tutti noi che avremo il piacere di ascoltarli e sostenerli nella loro crescita artistica e culturale. Ce ne fossero come loro!

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