Inizia una nuova era per il porto di Sciacca.

Nel pomeriggio di ieri è stato formalizzato l’ultimo atto del passaggio di consegne del  porto di Sciacca dal demanio della Regione all’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale, con la sottoscrizione del protocollo di intesa.

La firma finale è stata apposta presso gli uffici dell’Autorità Portuale dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente, on. Giusy Savarino, e dal presidente della stessa Autorità Portuale, Pasqualino Monti.

Ne hanno dato notizia i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Calogero Bono e Gaetano Cognata, che hanno anche espresso la loro soddisfazione per la conclusione di un iter iniziato nel 2022 grazie ad un emendamento fatto inserire dall’allora senatore del Movimento 5 Stelle, Rino Marinello.

Sono molte a Sciacca le aspettative su quanto può scaturire di positivo alla città da questa novità, non solo per il settore della pesca e del diporto collegato al turismo, ma anche per tutte quelle attività economiche a terra che hanno comunque uno stretto collegamento con le attività dell’area portuale.

L’ingresso del porto nell’area di competenza dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale rappresenta grande occasione di sviluppo economico, che sollecita  l’amministrazione comunale ad intraprendere un’efficace interlocuzione con il nuovo gestore, al fine di creare le necessarie sinergie tra le scelte amministrative di governo della città e le strategie future dell’Autorità Portuale.

Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale significa maggiore progettualità e opportunità di finanziamenti, significa poter contare su una visione più imprenditoriale e innovativa del comparto portuale.

«È un’opportunità di crescita per il porto di Sciacca. Per questo – ha detto l’assessore Savarino – affidarne la gestione a chi possiede il know how per renderli moderni, efficienti e competitivi, è il modo per cogliere tutte le potenzialità, trasformandoli in volano di sviluppo, in raccordo con le vocazioni economiche dei rispettivi territori. Sciacca potrà diventare non solo un riferimento per la marineria, ma anche un gioiello e un punto di riferimento per il turismo da diporto per l’intera costa meridionale della Sicilia».

Secondo le intese per la consegna delle aree demaniali marittime sottoscritte ieri, la Regione ne manterrà la piena titolarità, mentre saranno a carico dell’Autorità portuale le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria.