In mancanza di un teatro , ci si deve arrangiare e …adattarsi. E’ quello che devono fare gli artisti a Sciacca. A quanto pare, non servono grandi palchi o eventi spettacolari per fare comunità. Bastano poche note, qualche verso poetico e una vibrazione che passa da cuore a cuore. È questa la vera forza della nostra città: la capacità di far incontrare le persone, di intrecciare vite e di risvegliare emozioni semplici ma potenti. Nel cuore del centro storico, in un pomeriggio che sembrava ordinario, si è verificato un piccolo miracolo di bellezza e condivisione. Durante le prove per l’iniziativa “Benvenuti e Buon Natale”, il teatro urbano si è trasformato in una scena di ispirazione e arte viva. Presso il Garibaldi Relais, sotto il cielo che promette l’arrivo delle festività, il suono delle apparecchiature elettroniche si è fuso con le note musicali di Vincenzo Torturici e i frammenti poetici di Giovanni Giglio. Un’armonia semplice ma coinvolgente ha preso vita, attirando i passanti sotto il balcone del teatro. Alcuni si sono fermati a scattare fotografie, altri hanno ripreso con i loro telefoni, catturando momenti destinati a durare ben oltre il breve istante. Dalle ore 18 del 14 Dicembre questo spirito si rinnoverà. Lo street concert “Benvenuti e Buon Natale” sarà una celebrazione di ciò che rende unico vivere in una città: il senso di appartenenza, l’apertura al nuovo e la gioia di condividere esperienze artistiche. In Vicolo Venezia si potrà respirare un’aria di festa, lasciarsi avvolgere dalla musica di Vincenzo Turturici e dalle letture poetiche di Giovanni Giglio, e vivere un momento che ricorderà quanto poco basti per sentirsi parte di qualcosa di grande.

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