Il consigliere comunale Giuseppe Catanzaro, del gruppo consiliare DC, ha indirizzato all’attenzione del Sindaco Fabio Termine e dell’assessore Alessandro Curreri una interrogazione consiliare in cui segnala carenze e gravi disagi nei turni di erogazione idrica relativamente alla zona denominata come “Serbatoio Muri di Vega Zona 1 A”: Via Carlo Marx, Via Meli, Via Friscia Maglienti, Via Madonna della Rocca, Via Tommaso Campanella, per citare alcune delle vie più densamente abitate da condomini con numerosi inquilini.
“Prima, durante e dopo la crisi idrica estiva, – scrive il consigliere comunale – diversi di questi condomini sono rimasti e rimangono puntualmente ancora oggi senza acqua in casa, e sono costretti all’utilizzo del servizio di autobotte privato. Spesse volte, o di acqua ne arriva poca o viene mandata per poco tempo: le cisterne condominiali non riescono a riempirsi e nelle abitazioni si rimane a secco prima del successivo turno di fornitura settimanale. Alcuni condomini hanno addirittura usufruito del servizio di autobotte per svariate settimane, solo nel 2024, senza considerare le annate precedenti nelle quali il problema si presentava già. Costi aggiuntivi insostenibili per avere un servizio essenziale in casa, a fronte di bollette già salate di proprio”.
L’interrogazione prosegue segnalando che “numerose famiglie la fornitura la pagano sostanzialmente due volte: per il servizio di rete che spesso non funziona e per un servizio di autobotte che dovrebbe essere una eccezione ma che spesso diventa la regola”.
Per questo individuare e risolvere la causa del problema in via definitiva è cosa oramai non più rimandabile.
L’interrogazione consiliare si conclude evidenziando la necessi di un serio intervento di indagine e di controllo per individuare il problema che provoca tale difficoltà nella fornitura di acqua sufficiente alle abitazioni della zona, finalizzato ovviamente ad una soluzione della problematica, e richiedendo informazioni specifiche sulla modalità di intervento che si intende applicare nelle necessarie interlocuzioni con AICA.