Il Direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, Roberto Sciarratta, stamattina è stato in visita al Museo del Mare e all’annesso Museo Fazello di Sciacca per visionare di persona il luogo in cui sarà presto collocata la preziosissima statuetta del cosiddetto Melqart di Sciacca, con installazione delle opportune misure di sicurezza anti intrusione, proveniente dal museo archeologico regionale Antonio Salinas di Palermo.

Come noto si tratta di una statuetta bronzea rinvenuta nel gennaio 1955 nel tratto di mare compreso tra Selinunte e Capo San Marco, presso Sciacca; alto 38 cm, la datazione oscilla in un vasto periodo compreso tra il XIII e il IX sec. a.C. ed è ancora oggetto di dibattito.

Ad accogliere il direttore Sciarratta c’erano tra gli altri il sindaco Termine, gli assessori Sinagra e Di Paola, l’ispettore onorario per i beni monumentali di Sciacca Cattano e il consigliere comunale Calogero Bono, che per il tramite dell’assessore regionale ai beni culturali Francesco Paolo Scarpinato si è attivamente adoperato per il rientro a Sciacca della statuetta del Melqart.

Come noto il Comune di Sciacca ha sottoscritto una convenzione in base alla quale il Polo museale rappresentato dal Museo del Mare, dal Museo Scaglione e dalla Casa Museo Scaglione sarà gestito dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, che già aveva in concessione il ristrutturando Antiquarium di San Calogero: entro gennaio/febbraio 2025 tale gestione dovrebbe diventare realmente operativa e funzionante.

Così almeno dice il Direttore Sciarratta, nell’intervista, qui di seguito riportata, concessa a RMK e a ServireSciacca :